Gazzetta Ufficiale, pubblicato il DL Liquidità. Nel testo potenziamento ADM e proroga dei termini per versamento Preu e canone concessorio per gli apparecchi

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il Decreto Liquidità. Il testo prevede il potenziamento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la proroga dei termini per il versamento del PREU e del canone concessorio per gli apparecchi da intrattenimento. Nello specifico: “I termini per il versamento del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e del relativo canone concessorio in scadenza entro il 30 agosto 2020 sono prorogati al 22 settembre 2020. Le somme dovute possono essere versate con rate mensili di pari importo, con applicazione degli interessi legali calcolati giorno per giorno; la prima rata e’ versata entro il 22 settembre 2020 e le successive entro l’ultimo giorno del mese; l’ultima rata e’ versata entro il 18 dicembre 2020”. Inoltre: “Per l’anno 2020, al fine di consentire lo svolgimento di maggiori prestazioni lavorative articolate su turnazioni, in considerazione dei rilevanti impegni derivanti dall’incremento delle attivita’ di controllo presso i porti, gli aeroporti e le dogane interne in relazione all’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione dell’epidemia di COVID-19, le risorse variabili del Fondo risorse decentrate dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli sono incrementate di otto milioni di euro, a valere sui finanziamenti dell’Agenzia stessa, in deroga all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75. Alla compensazione degli effetti finanziari in termini di fabbisogno e indebitamento netto, pari a 4,12 milioni di euro per l’anno 2020, si provvede mediante utilizzo delle risorse rivenienti dall’abrogazione della disposizione di cui al comma 2.  2. L’articolo 70 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 e’ abrogato. 3. A decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto, i dipendenti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli che provengono dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e quelli che prestano servizio presso gli uffici dei Monopoli o presso qualsiasi altro ufficio dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, sono equiparati ai dipendenti provenienti dall’Agenzia delle dogane, nei limiti del servizio prestato e delle attribuzioni ad esso connesse, anche ai sensi di quanto disposto dagli articoli 324 e 325 del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, dall’articolo 32 del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, dall’articolo 57, comma 3, del codice di procedura penale, dagli articoli 30 e 31 della legge 7 gennaio 1929, n. 4, dagli articoli 18, 19 e 58 del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504. Agli effetti di cui al presente comma si provvede nell’ambito del fondo delle risorse decentrate nei limiti degli importi complessivamente disponibili a legislazione vigente”. cdn/AGIMEG