Una base d’asta di 100 milioni di euro, concessione della durata di 9 anni e un aggio per il concessionario “pari al 5 per cento della raccolta con offerta al ribasso”. Pubblicato sul sito dei Monopoli di Stato il bando di gara per la concessione del Superenalotto: “Possono partecipare alla procedura di selezione – si legge nel Capitolato d’oneri – le imprese individuali, le società di persone, le società di capitali, le società consortili, i consorzi ed i raggruppamenti temporanei di imprese con mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, con sede legale in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo; il candidato, qualora si presenti in forma di impresa individuale, di società di persone, di società consortile, di consorzio o di società costituenda, si impegna, in caso di aggiudicazione, a costituire una società di capitali con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo”.
“Il requisito di capacità economica e finanziaria per l’ammissione alla procedura di selezione consiste nell’aver conseguito complessivamente, negli ultimi tre esercizi chiusi un fatturato complessivo almeno di € 100 milioni afferente le attività di gestione o raccolta di gioco”.
“I requisiti di capacità tecnico-organizzativa per l’ammissione alla procedura di selezione consistono in una comprovata competenza nella conduzione di una rete
tecnologica e commerciale articolata sul territorio, caratterizzata da: a) realizzazione complessiva, in ognuno degli ultimi 3 esercizi chiusi, di una raccolta di gioco pari ad almeno € 350 milioni relativamente a tipologie di giochi effettuati tramite terminali di gioco. Nel caso in cui il candidato operi nel settore da meno di tre anni ma da almeno 18 mesi, il valore della raccolta sarà rapportato proporzionalmente al periodo di effettiva raccolta; b) possesso della certificazione di qualità dei sistemi di gestione aziendale conforme alle norme UNI EN ISO 9001:2008 per le attività relative di gestione o raccolta del gioco da esso esercitate; c) possesso della certificazione sui Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni conforme alle norme ISO/IEC 27001, valida alla data di presentazione della domanda di partecipazione, per le attività di gestione o raccolta del gioco da esso esercitate. Il soggetto, con il quale sarà stipulato l’atto di convenzione, deve configurarsi quale società di capitali con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo con capitale sociale, interamente versato, non inferiore ad 20 milioni di euro”.
“Il concessionario (…) alla scadenza della concessione, ovvero in caso di revoca o di decadenza dalla stessa, devolve ad ADM l’intero sistema automatizzato, comprensivo delle apparecchiature, compresi i terminali presenti presso i punti di vendita, gli impianti, i programmi, gli archivi, gli studi, le procedure automatizzate e la relativa documentazione realizzati o fatti realizzare dal concessionario per l’esecuzione degli adempimenti previsti nella convenzione, nonché i beni immateriali e quanto altro occorre per il completo funzionamento, per la gestione e per la funzionalità del sistema”.
“Per tutte le attività oggetto della concessione, al concessionario è attribuito l’ aggio contenuto nell’offerta di gara ai sensi dell’art. 1, c. 576, lett d), della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, “pari al 5 per cento della raccolta con offerta al ribasso”.
“Per partecipare alla procedura di selezione, il candidato deve far pervenire – a pena di esclusione – a propria esclusiva cura, spese e rischi, giuridici ed economici, entro le ore 14:00 del giorno 5 marzo 2018 un plico chiuso, controfirmato sui lembi e sigillato con ceralacca, ovvero chiuso con altro sistema idoneo a garantire la segretezza del contenuto, recante all’esterno l’indicazione del mittente e la dicitura: “Procedura di selezione per l’affidamento in concessione dell’esercizio e dello sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale”. La procedura di selezione è avviata il giorno 27 marzo 2018, alle ore 10:30, presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Via della Luce, 34/a bis – 00153 ROMA, a cura della commissione di selezione”.
“L’offerta economica per gli elementi costitutivi dell’offerta è così definita: a) la base per l’offerta al ribasso relativa al compenso del concessionario, espressa con due decimali è pari al 5,00% (cinque percento) della raccolta relativa ai giochi oggetto della concessione, considerando la raccolta in milioni di euro, rapportata ad anno, del 2017 (mln di euro 1.527); b) nell’offerta al rialzo sull’importo minimo a base d’asta previsto in € 100 milioni; le offerte al rialzo dovranno essere formulate con importo minimo di € 2 milioni. Tale offerta è ferma, incondizionata, definitiva, vincolante ed irrevocabile, ai sensi dell’articolo 1329 del codice civile e rimarrà valida ed efficace per il periodo di un anno a partire dal termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione. Il soggetto partecipante è altresì tenuto, a pena di esclusione, ad allegare l’ulteriore impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare, qualora risultasse affidatario, la garanzia fideiussoria ad esecuzione degli obblighi di convenzione prevista dal successivo capitolo 14 del presente documento. L’importo della garanzia provvisoria è fissato in euro 4 milioni per la concessione di cui si chiede l’assegnazione, pari al 4% del prezzo base fissato”.
“Entro 10 giorni dalla pubblicazione dell’esito della procedura di selezione, l’aggiudicatario deve attestare il possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria. L’aggiudicatario, a titolo di acconto dell’una tantum offerta, versa 50 milioni di euro all’atto dell’aggiudicazione; all’atto dell’effettiva assunzione del servizio del gioco, versa il residuo importo offerto”. cr/AGIMEG