Pubblicato in GU europea bando di gara SuperEnalotto, offerte entro il 5 marzo 2019. Base d’asta 100 milioni di euro, durata 9 anni

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale europea il bando di gara SuperEnalotto per la concessione del Superenalotto “Procedura di selezione aperta per l’affidamento in concessione della gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale e dei giochi complementari e opzionali anche a distanza, nonché di ogni ulteriore gioco numerico basato su un unico totalizzatore a livello nazionale”. La base d’asta è di 100 milioni di euro, mentre la concessione avrà una durata di 9 anni. Il Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione scade il 5 marzo 2019 alle ore 14, mentre l’apertura delle offerte avrà luogo il 27 marzo 2019 presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli — Piazza Mastai 11. “Il compenso del concessionario è pari alla percentuale offerta dall’aggiudicatario per la raccolta di gioco. A titolo meramente indicativo e informativo, si rappresenta che la raccolta annua del segmento di mercato dei giochi numerici a totalizzatore nazionale oggetto della concessione si è attestata, nel 2017, ad un valore pari a circa 1,5 miliardi di euro”.
I criteri di aggiudicazione saranno “in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, attribuendo il punteggio riferito all’offerta tecnica e all’offerta economica secondo le regole indicate nel Capitolato d’oneri. La convenzione – si legge in GU europea – sarà stipulata a seguito dell’aggiudicazione e non conterrà la clausola compromissoria. Resta ferma la facoltà di ADM, esclusivamente per evitare eventuali e dannose soluzioni di continuità nel servizio e nella riscossione delle entrate erariali, qualora ricorra una situazione di estrema urgenza, risultante da eventi oggettivamente imprevedibili, non compatibile con i termini imposti dalle procedure di selezione che prevedano la pubblicazione di un bando di gara, di prorogare unilatermente la durata della concessione fino ad ulteriori 6 mesi agli stessi patti e condizioni previsti dall’atto di convenzione medesimo”.
Il requisito specifico per partecipare alla procedura di selezione “è la pregressa esperienza nella gestione o raccolta di gioco sulla base di valido ed efficace titolo abilitativo ove previsto, ovvero il possesso di una capacità tecnico-infrastrutturale non inferiore a quella richiesta dal capitolato tecnico, posseduto dalle imprese individuali, dalle società di persone, dalle società di capitali, da almeno una delle società consortili, da almeno un componente dei consorzi, da almeno una delle imprese della società costituenda, ovvero la verifica dei requisiti è effettuata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Le cause di esclusione dalla procedura selettiva sono dettagliate dal capitolato d’oneri di cui alla presente procedura. I soggetti partecipanti sono tenuti a presentare la ricevuta in originale del versamento del contributo all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ovvero copia autentica della stessa, unitamente a copia di un documento di identità che nel caso di società o consorzio è quello del legale rappresentante. Il versamento dovuto da ciascun partecipante è pari a 500,00 euro e dovrà essere effettuato secondo le modalità disponibili nel sito www.anticorruzione.it entro il termine di presentazione delle offerte”. “L’ Organismo responsabile delle procedure di ricorso è Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. Eventuali ricorsi potranno essere presentati esclusivamente al giudice amministrativo nei termini e con le modalità previste dagli art. 133, comma 1, lettera C) e 135, comma 1, lettera Q-quater), del D.Lgs. 2.7.2010 n. 104 recante il codice del processo amministrativo”. cr/AGIMEG

Superenalotto: anche nel 2018 raccolta oltre 1,3 miliardi di euro, dal 1997 incassati 42 miliardi

Lanciato nel dicembre 1997, il Superenalotto in 21 anni ha incassato 42,2 miliardi di euro, generando entrate erariali per 21 miliardi. Le vincite sono state pari a oltre 4,7 miliardi di euro solamente per quanto riguarda i premi di prima e seconda categoria. Il 2018 si chiuderà con una raccolta superiore a 1,3 miliardi, in linea con quanto incassato lo scorso anno (1,37 miliardi per il solo Superenalotto, cifra che sale a 1,5 miliardi considerando anche gli altri giochi numerici a totalizzatore come Eurojackpot e Win for Life). Gli anni più ricchi in termini di incassi per il Superenalotto sono stati il 2009, quando anche per effetto del jackpot le giocate superarono 3,3 miliardi di euro, e il 1999 con 3,1 miliardi. Sul primo gradino del podio dei premi più alti di sempre c’è il ‘6’ realizzato il 30 ottobre 2010 grazie a un sistema che premiò 70 giocatori sparsi in tutta Italia, che si spartirono un bottino di 177,7 milioni di euro. cr/AGIMEG

Bando SuperEnalotto, Il Sole24 Ore: “In lizza Sisal e Lottomatica, ma occhio ai grandi operatori stranieri”

Il 2019 si aprirà con il bando del SuperEnalotto.
La gara metterà sul piatto una raccolta di circa 13 miliardi di euro, visto che le stime parlando di 1,5 miliardi per ciascuno dei 9 anni previsti dalla nuova concessione.
Il SuperEnalotto, storico concorso (ha festeggiato da pochi giorni 21 anni di vita, essendo nato il 3 dicembre del 1997) portato al successo grazie all’opera di Sisal, torna sul mercato e si profila una battaglia. Secondo quanto riportato da Il Sole24 Ore sarebbero interessate a partecipare alla gara il colosso finanziario Cvc (proprietario di Sisal) e l’italiana DeA con la multinazionale Igt-Lottomatica, ma è probabile che si faranno avanti anche i big stranieri, da Camelot, la multinazionale inglese, ai cechi di Sazka, il gruppo straniero più aggressivo in Europa. lp/AGIMEG

ADM: base d’asta di 100 milioni di euro e aggio pari al 5% della raccolta con offerta al ribasso

Una base d’asta di 100 milioni di euro, concessione della durata di 9 anni e un aggio per il concessionario “pari al 5 per cento della raccolta con offerta al ribasso”. Pubblicato sul sito dei Monopoli di Stato il bando di gara per la concessione del Superenalotto: “Possono partecipare alla procedura di selezione – si legge nel Capitolato d’oneri – le imprese individuali, le società di persone, le società di capitali, le società consortili, i consorzi ed i raggruppamenti temporanei di imprese con mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, con sede legale in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo; il candidato, qualora si presenti in forma di impresa individuale, di società di persone, di società consortile, di consorzio o di società costituenda, si impegna, in caso di aggiudicazione, a costituire una società di capitali con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo”.
“Il requisito di capacità economica e finanziaria per l’ammissione alla procedura di selezione consiste nell’aver conseguito complessivamente, negli ultimi tre esercizi chiusi un fatturato complessivo almeno di € 100 milioni afferente le attività di gestione o raccolta di gioco”.
“I requisiti di capacità tecnico-organizzativa per l’ammissione alla procedura di selezione consistono in una comprovata competenza nella conduzione di una rete
tecnologica e commerciale articolata sul territorio, caratterizzata da: a) realizzazione complessiva, in ognuno degli ultimi 3 esercizi chiusi, di una raccolta di gioco pari ad almeno € 350 milioni relativamente a tipologie di giochi effettuati tramite terminali di gioco. Nel caso in cui il candidato operi nel settore da meno di tre anni ma da almeno 18 mesi, il valore della raccolta sarà rapportato proporzionalmente al periodo di effettiva raccolta; b) possesso della certificazione di qualità dei sistemi di gestione aziendale conforme alle norme UNI EN ISO 9001:2008 per le attività relative di gestione o raccolta del gioco da esso esercitate; c) possesso della certificazione sui Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni conforme alle norme ISO/IEC 27001, valida alla data di presentazione della domanda di partecipazione, per le attività di gestione o raccolta del gioco da esso esercitate. Il soggetto, con il quale sarà stipulato l’atto di convenzione, deve configurarsi quale società di capitali con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo con capitale sociale, interamente versato, non inferiore ad 20 milioni di euro”.
“Il concessionario (…) alla scadenza della concessione, ovvero in caso di revoca o di decadenza dalla stessa, devolve ad ADM l’intero sistema automatizzato, comprensivo delle apparecchiature, compresi i terminali presenti presso i punti di vendita, gli impianti, i programmi, gli archivi, gli studi, le procedure automatizzate e la relativa documentazione realizzati o fatti realizzare dal concessionario per l’esecuzione degli adempimenti previsti nella convenzione, nonché i beni immateriali e quanto altro occorre per il completo funzionamento, per la gestione e per la funzionalità del sistema”.
“Per tutte le attività oggetto della concessione, al concessionario è attribuito l’ aggio contenuto nell’offerta di gara ai sensi dell’art. 1, c. 576, lett d), della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, “pari al 5 per cento della raccolta con offerta al ribasso”.
“Per partecipare alla procedura di selezione, il candidato deve far pervenire – a pena di esclusione – a propria esclusiva cura, spese e rischi, giuridici ed economici, entro le ore 14:00 del giorno 5 marzo 2018 un plico chiuso, controfirmato sui lembi e sigillato con ceralacca, ovvero chiuso con altro sistema idoneo a garantire la segretezza del contenuto, recante all’esterno l’indicazione del mittente e la dicitura: “Procedura di selezione per l’affidamento in concessione dell’esercizio e dello sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale”. La procedura di selezione è avviata il giorno 27 marzo 2018, alle ore 10:30, presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Via della Luce, 34/a bis – 00153 ROMA, a cura della commissione di selezione”.
“L’offerta economica per gli elementi costitutivi dell’offerta è così definita: a) la base per l’offerta al ribasso relativa al compenso del concessionario, espressa con due decimali è pari al 5,00% (cinque percento) della raccolta relativa ai giochi oggetto della concessione, considerando la raccolta in milioni di euro, rapportata ad anno, del 2017 (mln di euro 1.527); b) nell’offerta al rialzo sull’importo minimo a base d’asta previsto in € 100 milioni; le offerte al rialzo dovranno essere formulate con importo minimo di € 2 milioni. Tale offerta è ferma, incondizionata, definitiva, vincolante ed irrevocabile, ai sensi dell’articolo 1329 del codice civile e rimarrà valida ed efficace per il periodo di un anno a partire dal termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione. Il soggetto partecipante è altresì tenuto, a pena di esclusione, ad allegare l’ulteriore impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare, qualora risultasse affidatario, la garanzia fideiussoria ad esecuzione degli obblighi di convenzione prevista dal successivo capitolo 14 del presente documento. L’importo della garanzia provvisoria è fissato in euro 4 milioni per la concessione di cui si chiede l’assegnazione, pari al 4% del prezzo base fissato”.
“Entro 10 giorni dalla pubblicazione dell’esito della procedura di selezione, l’aggiudicatario deve attestare il possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria. L’aggiudicatario, a titolo di acconto dell’una tantum offerta, versa 50 milioni di euro all’atto dell’aggiudicazione; all’atto dell’effettiva assunzione del servizio del gioco, versa il residuo importo offerto”. cr/AGIMEG