Verrà aperta domani alle 10.30 l’unica domanda di partecipazione – quella presentata da Lottomatica, IGH, Arianna 2001 e Novomatic – alla gara del Lotto. La gara aggiudica la concessione esclusiva, della durata di nove anni, per la gestione del servizio di gioco automatizzato: in sostanza il vincitore dovrà allestire la rete di collegamento tra le ricevitorie e il sistema centrale di controllo, e fornire beni strumentali alla raccolta come terminali di gioco e stampanti. Il vincitore della gara percepirà un aggio del 6% sulla raccolta, ai livelli attuali l’intera gestione frutterà circa 3,5 miliardi di euro. Tra il 2006 e il 2014 – ovvero negli ultimi nove anni – il Lotto ha incassato infatti 55,5 miliardi di euro, una media di quasi 6,2 miliardi all’anno.
Il termine per presentare le domande di partecipazione scadeva il 16 marzo, i Monopoli hanno ricevuto una sola candidatura, quella avanzata da Lottomatica – attuale concessionario – in cordata con Italian Gaming Holding (IGH), una controllata di Sazka Group e di Emma Capital; Arianna 2001, un soggetto collegato con la Federazione dei Tabaccai italiani; e Novomatic. In seguito all’aggiudicazione, verrà costituita una apposita società di cui Lottomatica deterrà una quota pari al 61,5% e IGH, Arianna 2001 e Novomatic Italia rispettivamente il 32,5%, 4% e 2%.
La gara prevedeva una base d’asta di 700 milioni di euro, i primi 350 milioni dovranno essere versati entro un mese dall’aggiudicazione; altri 250 milioni all’atto dell’effettiva assunzione del servizio (l’attuale concessione scade l’8 giugno prossimo); la somma residua entro il 30 aprile dell’anno 2017. Oltre all’offerta economica, in candidati dovevano presentare anche un progetto tecnico, il bando prevede che entro un termine massimo di cinque anni il concessionario realizzi un nuovo sistema automatizzato per la gestione del gioco. rg/AGIMEG