Marcus Boyle ha ufficializzato la sua intenzione di dimettersi dalla carica di Presidente della Gambling Commission, annunciando che il suo mandato terminerà il 31 gennaio 2025. Questa decisione segna la conclusione di un periodo di tre anni in cui Boyle ha guidato l’organizzazione attraverso una fase cruciale di trasformazioni normative e settoriali. Tre anni di successi e riforme.
Durante la sua presidenza, la Gambling Commission ha raggiunto importanti traguardi: l’assegnazione e l’avvio della quarta licenza della Lotteria Nazionale, un risultato che ha consentito ai fondi destinati alle buone cause di superare la soglia dei 50 miliardi di sterline; l’implementazione della revisione del Gambling Act e del White Paper, entrambi focalizzati sulla riduzione dei danni legati al gioco d’azzardo; la nomina di un nuovo Consiglio dei Commissari, che ha contribuito al rinnovamento e all’allineamento della leadership agli obiettivi della Commissione; la pubblicazione di una strategia pianificata degli obiettivi da raggiungere entro il 2027 dalla Gambling Commission, un percorso ben definito per il prossimo triennio.
Il lavoro svolto da Boyle è stato molto apprezzato sia dai suoi colleghi, sia dal ministro per il gioco d’azzardo, la baronessa Twycross: “Gli ultimi tre anni sono stati molto significativi per la Commissione, in quanto ha portato avanti le misure stabilite nella revisione del Gambling Act e l’inizio della quarta licenza della lotteria nazionale. Sono grata per il duro lavoro e l’impegno di Marcus nei confronti della Gambling Commission e del servizio pubblico durante il suo mandato e gli auguro il meglio per i suoi impegni futuri”. vb/AGIMEG