Arriva sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Regioni la Legge Regionale 25 ottobre 2024, n. 8 del Friuli Venezia Giulia “Misure finanziarie multisettoriali”.
Nel testo anche dei riferimenti al settore del gioco.
In particolare si legge nel testo: Alla fine del comma 92 dell’art. 2 della legge regionale 7 agosto 2024, n. 7 (Assestamento del bilancio per gli anni 2024-2026), sono aggiunte le seguenti parole: «I contributi sono concessi in deroga al requisito, previsto dall’art. 5, comma 6, della legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1 (Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, nonchè delle problematiche e patologie correlate), dell’assenza, nei locali in cui si esercitano tali attività, di apparecchi per il gioco lecito.»”.
Così, secondo quanto previsto da tale modifica: “L’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato, e contestualmente a erogare contributi alle strutture ricettive turistiche e agli esercizi commerciali di vendita al dettaglio e somministrazione di alimenti e bevande aventi sede operativa attiva nel territorio dei Comuni interessati dall’evento franoso di passo di Monte Croce Carnico, nonché dall’evento franoso che ha interrotto la ex strada provinciale 22 della Val Cosa nel corso dell’inverno 2023, a ristoro della conseguente contrazione di fatturato. I contributi sono concessi in deroga al requisito previsto dall’articolo 5, comma 6, della legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1 (Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, nonché delle problematiche e patologie correlate), dell’assenza, nei locali in cui si esercitano tali attività, di apparecchi per il gioco lecito”.
Tale articolo della legge sul contrasto alla ludopatia prevede: “Ai fini dell’accesso a finanziamenti, benefici e vantaggi economici regionali, comunque denominati, da parte di esercizi pubblici, commerciali, circoli privati e altri luoghi deputati all’intrattenimento, costituisce requisito essenziale l’assenza, nei locali di tali attività, di apparecchi per il gioco lecito“. cdn/AGIMEG