In Friuli Venezia Giulia la II Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega), ha espresso parere positivo unanime alla delibera 1.666 che la Giunta Fedriga ha predisposto, attraverso l’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, per dare corso ad ulteriori contributi concessi a fondo perduto (18 milioni di euro, dopo i 34 già erogati) a sostegno dei soggetti economici danneggiati dalla crisi da Covid-19, in particolare le categorie dei settori ricettivo e turistico, dello spettacolo e dello sport. La delibera esplica i beneficiari individuandoli tramite i cosiddetti codici Ateco, nonché i criteri di erogazione e le somme, che vanno da un minino di 650 a un massimo di 4.500 euro.
“Con questo ulteriore sforzo – ha sottolineato Bini – si conferma l’attenzione che la Regione Friuli Venezia Giulia pone nei confronti delle categorie produttive, quando altre Regioni ben più grandi di noi hanno disposto misure decisamente inferiori. Alle realtà che già avevano chiesto il ristoro ad aprile scorso, i soldi saranno accreditati automaticamente entro 10 giorni sul conto bancario, mentre a chi farà nuova domanda (basterà una autocertificazione) gli aiuti arriveranno verso la metà di dicembre”. “Non è possibile accontentare tutti – ha poi ammesso l’assessore – ma abbiamo già aggiunto ulteriori codici Ateco sia rispetto a quelli previsti nel decreto Ristori del Governo, sia nel nostro primo elenco. E sto già lavorando nella prospettiva che da parte del presidente Fedriga mi giunga il via libera ad avere la disponibilità di altri fondi, cosa che va tutta verificata anche in vista della legge di stabilità, non certo per mancanza di interesse. Penso a nuove categorie da inserire, come gli ambulanti e il commercio al dettaglio. Insomma il sillabario non è chiuso con questa delibera, fatte salve le disponibilità economiche”. cr/AGIMEG