In Friuli Venezia Giulia la I Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Basso (FdI) e riunita in presenza a Trieste nell’aula consiliare, ha espresso parere favorevole all’unanimità al disegno di legge 119 che prevede una serie di misure finanziarie urgenti, attraverso il recupero immediato di nuove risorse, per offrire il massimo sostegno possibile alle iniziative di contrasto all’emergenza epidemiologica causata dal Covid-19. Il documento, già approvato dalla Giunta regionale Fvg nel corso di una seduta straordinaria, punta con i suoi 4 articoli a rendere immediatamente disponibili 51,7 milioni di euro di fondi per sostenere interventi in svariati settori produttivi del Friuli Venezia Giulia. L’operazione contabile, se approvata entro il termine perentorio del 30 novembre (questo il motivo della procedura d’urgenza), consentirebbe di utilizzare già all’inizio del prossimo anno risorse provenienti da vari capitoli tecnici del bilancio e dal fondo di riserva che, diversamente, sarebbero andate a formare l’avanzo di amministrazione e, quindi, sarebbero risultate utilizzabili solo in un successivo momento.
Questo percorso di razionalizzazione del bilancio, attraverso il recupero di importanti fondi subito spendibili a vantaggio della ripartenza, prevede l’impiego di risorse pari a 23,6 milioni di euro per le misure di sostegno all’accesso al credito poste in essere dalle gestioni fuori bilancio regionali: 17,8 milioni saranno assegnati al Fondo di rotazione per gli interventi in agricoltura e 2,9 ciascuno (5,8 complessivi) alle sezioni per gli interventi anticrisi a favore di imprese artigiane e attività produttive, nonché delle imprese commerciali, turistiche e di servizio. lp/AGIMEG