Via libera della Commissione Europea al “Decreto che definisce il quadro di riferimento per la prevenzione del gioco d’azzardo eccessivo o patologico e per la protezione dei minori”, presentato dalla Francia lo scorso mese di dicembre.
Il progetto di decreto specifica le modalità di applicazione degli obblighi degli operatori, dei casinò e delle società di gioco d’azzardo in materia di prevenzione del gioco eccessivo e del gioco minorile. Esso è adottato in applicazione dell’articolo 12 dell’ordinanza n. 2019-2015, del 3 ottobre 2019, che riforma la regolamentazione dei giochi d’azzardo e modifica il punto IX dell’articolo 34 della legge n. 2010-476, del 12 maggio 2010, relativa all’apertura alla concorrenza e alla regolamentazione del settore dei giochi d’azzardo online, e dispone, in particolare, quanto segue: “IX – Un decreto del ministro responsabile della Salute, adottato su proposta dell’autorità nazionale del gioco d’azzardo, definisce un quadro di riferimento per la prevenzione del gioco d’azzardo eccessivo o patologico e per la protezione dei minori, rivolto agli operatori titolari di diritti esclusivi, agli operatori di giochi d’azzardo o scommesse online, ai casinò e alle società di gioco. […]”. Il relativo articolo unico rimanda al suo allegato che stabilisce il quadro di riferimento per la prevenzione del gioco d’azzardo eccessivo o patologico e per la protezione dei minori. Tale quadro di riferimento è volto a definire le procedure che consentono agli operatori di adempiere agli obblighi in materia previsti dalla legge. L’allegato al progetto di decreto riprende le tematiche contenute nei principali obblighi fissati dal nuovo quadro normativo di regolamentazione del gioco d’azzardo in Francia, in materia di prevenzione del gioco d’azzardo eccessivo o patologico e di protezione dei minori, di cui il quadro di riferimento intende specificare le modalità di applicazione: elaborazione e presentazione di piani d’azione annuali relativi alla prevenzione del gioco d’azzardo eccessivo o patologico e alla protezione dei minori; progettazione dell’offerta di gioco; promozione dell’offerta di gioco; protezione dei minori; meccanismi di moderazione e protezione del gioco a disposizione dei giocatori; messaggi di avvertimento relativi ai rischi del gioco d’azzardo eccessivo o patologico; identificazione e supporto dei giocatori eccessivi o patologici; formazione e organizzazione interna. Infine, contiene una clausola di revisione a tempo che prevede la definizione di un primo bilancio dell’attuazione del quadro di riferimento a un anno dalla sua entrata in vigore. Come previsto dalla legge, il quadro comprende anche obblighi più incisivi per gli operatori titolari di diritti esclusivi. Questi si riferiscono a quattro tematiche: progettazione dell’offerta di gioco; promozione dell’offerta di gioco; protezione dei minori; identificazione e supporto dei giocatori eccessivi o patologici. Inoltre, ai fini dell’armonizzazione e del sostegno al miglioramento delle pratiche degli operatori, gli orientamenti per l’attuazione del quadro sono completati da raccomandazioni ed esempi di buone prassi, se del caso. cdn/AGIMEG