La Formula 1, nonostante l’emergenza mondiale legata al coronavirus, non si ferma. Nel weekend il circus darà il via alla stagione 2020, con il consueto Gp inaugurale sul circuito dell’Albert Park di Melbourne. L’indiziato numero uno per la vittoria finale, neanche a dirlo, è Lewis Hamilton. Il sei volte iridato, a caccia del Mondiale numero sette che lo equiparerebbe a Michael Schumacher, è il favorito per i betting analyst di Snai. Il suo successo al termine della stagione, infatti, si gioca a 1,50. Staccati (e di molto) tutti gli altri: Max Verstappen (5,50), Charles Leclerc (6,50), Valtteri Bottas (6,50) e Sebastian Vettel (10,00). Ma i favori del pronostico in casa Mercedes non si fermano al titolo mondiale di Hamilton, visto che le Frecce d’Argento sono considerate come le papabili vincitrici del Mondiale Costruttori. La quota Snai per la scuderia tedesca è di 1,25, seguita a larga distanza da Ferrari e Red Bull a 5,50. A Melbourne Ferrari in salita ‐ Ma il campionato mondiale è sicuramente lungo e, nonostante i favori del pronostico di Hamilton e Mercedes, gli occhi degli scommettitori ora guardano al Gp d’Australia. Anche qui, però, c’è il netto predominio del pilota inglese in lavagna. La sua vittoria nel Gp inaugurale, infatti, si gioca a 2,00, mentre il suo Giro veloce a 3,50 (seguono Bottas e Verstappen a 5,50). Gli stessi due antagonisti seguono Hamilton nella classifica per la vittoria del Gran premio (quota a 4,50), staccando di netto il gruppo restante: Leclerc (6,50), Vettel (8,00), Albon (50) e Perez (75). Mercedes protagonista in lavagna anche per quel che riguarda la pole position. Il favorito per le qualifiche di sabato resta sempre Hamilton (quotato a 2,00), seguito dal compagno di scuderia Bottas a 3,75. Seguono Verstappen (4,50) ed i due ferraristi Leclerc e Vettel, rispettivamente a 7,50 e 10,00. Un occhio, poi, alle quote più curiose. Per quel che riguarda il primo ritiro in corsa della stagione, i più probabili sembrano essere Russell, Latifi, Grosjean, Ricciardo, Ocon e Magnussen. Tutti quotati a 12 per il ritiro. lp/AGIMEG