Per l’ottava prova stagionale del mondiale, dopo una breve trasferta oltre oceano, in Canada, si ritorna nel vecchio continente, in Francia. Il circuito è lo storico Paul Ricard, tornato lo scorso anno in calendario dopo 10 anni di assenza. Non si sono ancora spenti i motori dopo il GP del Canada, a causa dell’episodio che ha portato all’assegnazione di una penalità di 5 secondi a Vettel, che è già tempo di concentrarsi sulla nuova tappa francese. In attesa di conoscere l’esito dell’appello che la Ferrari ha presentato alla Corte Internazionale della Federazione contro la procedura che ha portato a deliberare la penalità, il mondiale continua su uno dei circuiti più noti al mondo, principalmente per una delle sue curve, la Courbe de Signes, una curva da percorrere in piena accelerazione a oltre 340 km/h, subito dopo il lungo rettilineo del Mistral. La tappa da il via ad un forcing estivo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di ogni squadra. Nei prossimi due mesi verranno disputati ben quattro Gran Premi (Austria, Regno Unito, Germania e Ungheria) e Ferrari e Mercedes, più di ogni altro team, si contenderanno sia la vetta della classifica piloti che quella della classifica costruttori. Su Betium il favorito per la pole è Hamilton, in lavagna a 2.00, seguono Bottas a 3.50 e Vettel a 4.50. Hamilton è anche il favorito vincente, pagato 1.85, davanti a Bottas (3.50) e Vettel (5.00). Interessanti anche le quote speciali su margine di vittoria (meno di 4 secondi a 1.90, tra 4 e 8 secondi a 3.50, più di 8 secondi a 3.25), giro veloce (Gasly a 4.00, Hamilton e Bottas a 5.00), numero di piloti classificati (più di 17 a 2.25, tra 16 e 17 a 2.50, meno di 16 a 3.75) e primo pilota a ritirarsi (Grosjean a 11.00, Kviat e Ricciardo a 12.00). cdn/AGIMEG