Flutter Entertainment cresce del 16% nel primo trimestre, nonostante l’impatto del coronavirus

Flutter Entertainment chiude il primo trimestre del 2020 in netto positivo, anche se l’impatto dell’epidemia di Covid-19 è evidente a partire dalla seconda metà di marzo. Il colosso nato dalla fusione di Paddy Power e Betfair registra ricavi per 547 milioni di sterline (628 milioni di euro) e mette a segno una crescita del 16% rispetto all’anno precedente. Fino a metà marzo tuttavia, la crescita era del 29%, ma lo stop degli eventi sportivi ha inciso fortemente sul settore delle scommesse. La divisione online guadagna il 9% e assicura 247 milioni di sterline; in particolare le scommesse online garantiscono 159 milioni di sterline (+6%), ma in questo segmento si vede maggiormente l’impatto dell’epidemia: fino al 15 marzo i ricavi erano in crescita del 43%. La divisione Gaming, invece, registra una crescita del 17% (88 milioni di sterline). In contrazione l’exchange e il b2b che perdono il 10%, e la rete a terra (-8%). Per quanto riguarda la divisione geografica, gli USA mettono a segno una crescita del 51% (120 milioni di sterline) diventano il secondo mercato per importanza, scavalcando l’Australia (che comunque cresce del 21%, 109 milioni). lp/AGIMEG