FIT: “Servizi Lis Pay: rivenditori soggetti al rispetto di obblighi in materia di trasparenza, privacy e antiriciclaggio”

L’erogazione dei servizi LIS Pay è soggetta al rispetto di specifici obblighi imposti dalla normativa in materia di trasparenza, privacy e antiriciclaggio. Si tratta di tematiche sulle quali il legislatore ha posto dei rigidi paletti ed è pertanto massima anche l’attenzione da parte delle autorità preposte ai controlli.

È dunque di fondamentale importanza che nell’erogazione dei servizi di incasso e pagamento tutti i rivenditori si attengano scupolosamente alle disposizioni vigenti, onde evitare reclami da parte dei clienti, sanzioni da parte dell’autorità di vigilanza e la revoca dei servizi concessi da parte di LIS Pay.

Ma quali sono precisamente i principali obblighi?

Ripercorriamoli insieme. Si legge in una nota FIT – Federazione Italiana Tabaccai.

Innanzitutto, il materiale di trasparenza e privacy deve sempre essere messo a disposizione della clientela che usufruisce dei servizi di pagamento erogati da LIS Pay.

Tutto il materiale aggiornato (Foglio Informativo dei Servizi di Pagamento, Foglio Informativo Servizio Bonifici, Foglio Informativo Servizio Prelievi, Informative sul Trattamento dei Dati Personali, Guide all’Arbitro Bancario Finanziario, Liste Beneficiari Pagamenti) è sempre disponibile e scaricabile dal Portale Rivenditori PuntoLis nella sezione «Trasparenza».

Sempre in termini di trasparenza e privacy altri due adempimenti da non dimenticare mai sono: fornire al cliente il prescontrino e lo scontrino finale attestante l’avvenuta transazione.

Il primo adempimento, infatti, consente al cliente la verifica dei dati del pagamento, di prendere visione delle caratteristiche e dei principali rischi del servizio, comprese le condizioni economiche e, ove prevista, l’informativa sul trattamento dei dati personali; il secondo, invece, rappresenta la valida ricevuta di pagamento.

In materia di antiriciclaggio, invece, occorre tenere ben a mente che alcuni servizi prevedono l’identificazione del cliente.

Nel rispetto della normativa, quindi, non vanno mai eseguite operazioni senza la presenza fisica del cliente. L’esecuzione di operazioni senza la presenza fisica del cliente è un’infrazione gravissima che può comportare, da sola, la chiusura del rapporto di convenzionamento.

Inoltre, possono essere accettati solamente documenti identificativi in originale ed emessi da autorità italiane, che devono essere scansionati in modo tale che l’immagine sia nitida e i dati ben leggibili e, ove l’immagine sia parziale o non perfettamente leggibile, occorre procedere con una nuova scansione. L’utilizzo di documenti in fotocopia, scaduti o contraffatti oppure non correttamente scansionati, sono tutti comportamenti che determinano disservizi al cliente ed espongono il tabaccaio a sanzioni di natura amministrativa o penale. Inoltre, qualora il richiedente il servizio non fornisca un documento di identità valido o esibisca documenti di terzi soggetti, l’operazione non dovrà mai essere eseguita.

Rammentiamo, infine, che la normativa antiriciclaggio richiede obbligatoriamente la segnalazione delle operazioni sospette. Un’operazione ritenuta sospetta va tempestivamente segnalata tramite la compilazione dell’apposito modulo che dovrà essere firmato e inoltrato all’indirizzo e-mail [email protected]. Nessun timore o imbarazzo: a norma di legge è garantita la massima riservatezza dell’identità delle persone che effettuano la segnalazione. cdn/AGIMEG