Migliaia di cartoline illustrate inviate da tutta Italia al Presidente del Consiglio dei Ministri per chiedere aiuto. E’ l’iniziativa pacifica che hanno deciso di adottare i tabaccai italiani per sollecitare il Governo Italiano ad assumere, a Bruxelles, una posizione che tuteli gli interessi della categoria e della filiera durante le riunioni previste per la prossima settimana sul tema della revisione della Direttiva sui prodotti del Tabacco. Le cartoline recheranno il messaggio: Caro Presidente, la Direttiva Tabacco manda in fumo il nostro lavoro. Ci aiuti a proteggerlo. “Quel che più ci preme – dice Giovanni Risso, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai – è che l’Italia assuma, nell’imminente riunione dei Ministri della Salute europei, una posizione ufficiale in linea con quella del Parlamento. Di fatto, come ultimo atto della precedente legislatura, il Parlamento ha espresso un parere motivato negativo sul contenuto della proposta di Direttiva elaborata dalla Commissione Europea e ora l’Esecutivo dovrebbe mantenere tale indirizzo a Bruxelles. Colmando peraltro il vuoto istituzionale che finora non ha permesso di dare continuità alla chiara volontà parlamentare su questo tema. In questo momento, alla vigilia di appuntamenti comunitari così importanti, un silenzio istituzionale potrebbe essere scambiato per un assenso alla proposta della Commissione UE” conclude Risso. lp/AGIMEG