1952-2022 l’Ecomap quest’anno celebra 70 anni dalla sua fondazione, un traguardo che poche società riescono a raggiungere e quindi meritevole di essere festeggiato. Per questo lo scorso 15 novembre, presso l’Hotel Hilton di Roma si è tenuto il convegno «Mondo Ecomap», organizzato per raccontare la storia dell’Ente Cooperativo di categoria.
Erano presenti tanti ospiti: tutto il Consiglio di Amministrazione dell’Ecomap, i quadri dirigenziali della Federazione Italiana Tabaccai, diverse altre figure di spicco del settore e, in rappresentanza dei soci, tanti Delegati Provinciali e Territoriali della Cooperativa accorsi da tutta Italia.
Il Presidente Ecomap Giovanni Risso e il Direttore Generale Ivo Mastrantonio, affiancati dal Presidente Nazionale FIT nonché Vicepresidente Ecomap Mario Antonelli, hanno celebrato con i presenti questo grande traguardo, raccontando le principali tappe che hanno segnato la storia della Cooperativa. Si legge in una nota FIT.
La nascita, la prima sede sociale inaugurata dall’on. Andreotti, i primi servizi assistenziali, le prime polizze assicurative, il tabacco a fido… attraverso foto e documenti dell’epoca, esperienze e racconti personali è stato come immergersi nel passato per essere trascinati fino ai giorni nostri.
Abbiamo incontrato lo storico Segretario Generale dell’Ecomap Marcello Carfagna, testimone oculare di tutto quanto avvenuto fin dalla fondazione della Cooperativa. In un simpatico video che lo riprendeva assieme al Direttore Generale Mastrantonio, ha condiviso con tutti esperienze e ricordi vividi dei primi anni di vita dell’Ecomap.
Alcune tappe nella storia dell’Ente sono state un vero e proprio punto di svolta, su tutte quella datata 18 febbraio 1963: la nascita del tabacco a fido.
Il tabacco a fido fu una vera rivoluzione: rappresentò una grandissima conquista sindacale mirata a risolvere una reale esigenza dei tabaccai. Allora infatti, per legge i tabacchi dovevano essere pagati in contanti, prima che uscissero da quelli che all’epoca erano i magazzini dei Monopoli. Ma questa procedura in quel periodo storico era una vera nota stonata. L’Italia infatti era in pieno boom economico reso possibile grazie principalmente al credito commerciale e i tabaccai erano tra i pochi che non potevano godere di questo beneficio.
Il tabacco a fido riuscì a risolvere il problema dell’anticipazione dei pagamenti per i tabaccai, ma ebbe un risvolto di grande importanza anche per l’Ecomap, perché la introdusse, con un ruolo sempre più da protagonista, nel mondo delle Istituzioni.
Proprio sul tabacco a fido, nel corso della mattinata si è assistito ad un dibattito organizzato dal giornalista e scrittore Davide Giacalone, illustre ospite della giornata, a cui hanno partecipato, oltre ai tre «padroni di casa», anche il Vicepresidente di Logista Italia, Federico Rella, e il Presidente dell’Agemos, Carmine Mazza, due importanti figure che hanno potuto raccontare cosa ha rappresentato la nascita di questo servizio anche per altri soggetti fondamentali nella catena di distribuzione del tabacco in Italia.
Ma come già scritto, tante sono state le tappe che hanno disegnato la realtà odierna di Ecomap.
I primi interventi di assistenza straordinaria realizzati già nel 1953 a seguito dell’alluvione del 21 ottobre in Calabria, le prime 80 borse di studio erogate nel 1967, la prima polizza assicurativa per la rivendita del 1955.
Proprio soffermandosi su quest’ultima, il Presidente Risso, nel suo saluto introduttivo, ha ricordato ai presenti l’idea che ebbe Armando Fontana il primo Presidente Ecomap nonché Presidente Nazionale della FIT che propose di contattare una compagnia assicurativa, per studiare una polizza convenzione a garanzia della rivendita con la convinzione, testimoniata anche con quanto riportato in uno dei primi verbali dell’epoca, «che se dovessero aderire tanti tabaccai, le compagnie potrebbero ridurre i premi e aumentare le coperture». Quest’idea, o forse all’epoca ancora una speranza, ebbe conferma nei fatti ed è stata parte delle fondamenta su cui è stata costruita una struttura che oggi eroga 4 miliardi di euro di garanzie, che garantisce 40 mila imprenditori commerciali, che stipula oltre 300 mila contratti ogni anno.
Questi numeri non sono solamente figli di un’idea, ma il risultato di un lavoro costruito su profonde sinergie che si sono instaurate e ramificate nel tempo con tanti soggetti pubblici e privati.
I servizi di garanzia rilasciati da Ecomap, ad esempio, negli anni sono stati allargati a numerosi servizi di carattere pubblico.
Dopo il Lotto nel 1987, la distribuzione dei valori bollati, la raccolta delle tasse automobilistiche e del canone RAI. Tutte implementazioni degli anni successivi, ma che dimostrano chiaramente come le Istituzioni abbiano potuto, negli anni, apprezzare in pieno l’efficacia e la sicurezza del sistema di garanzia Ecomap.
«Mondo Ecomap», il tema della giornata, non è stata una scelta casuale, perché è il titolo anche di un’opera che è stata realizzata per commemorare i 70 anni di questa grande società cooperativa.
Si tratta di una piccola scultura in bronzo, presentata per la prima volta a tutti i partecipanti e che raffigura un mondo sorretto da due mani.
L’opera coglie in pieno lo spirito e la realtà della Cooperativa perché riassume totalmente cosa rappresenti oggi l’Ecomap per i propri soci e il legame che li unisce.
Il mondo simboleggia le molte opportunità offerte, i servizi fatti di solidarietà e mutualità e le strutture che lo compongono.
Le mani rappresentano l’intera comunità dei soci, che modellano questo universo, lo sorreggono con il loro coinvolgimento e la loro partecipazione.
Il gesto rappresentato, così immediato e naturale, descrive il legame e la complementarità tra la Cooperativa e i suoi soci, in uno scambio costante di sostegno da un lato e di attività e servizi distribuiti dalla Cooperativa dall’altro.
È per questo che la festa di Ecomap è la festa di tutti i suoi soci: 70 anni in sintonia, 70 anni in sinergia, 70 anni di strada percorsa insieme, come in una straordinaria storia di solidarietà, di collaborazione… di amicizia. cdn/AGIMEG