Fiorentini (cand. FI Emilia Romagna): “Forza Italia sosterrà battaglia contro legge regionale sul gioco. La retroattività non è corretta. In caso di vittoria ci confronteremo con Borgonzoni e la Lega”

Forza Italia cambia passo in Emilia Romagna e si schiera apertamente a sostegno del gioco. In caso di vittoria alle elezioni del 26 gennaio dovrà confrontarsi con le altre forze della coalizione di centro-destra, a iniziare dalla Lega che sulla legge regionale non ha preso posizione, alcuni esponenti però in passato hanno spesso cercato di limitare il settore. Agimeg ne ha discusso con l’avvocato Gianfranco Fiorentini, candidato con Forza Italia a consigliere.

“Sono riuscito a smuovere tutta Forza Italia, e di questo sono molto felice. E la mia sollecitazione è stata accolta anche dagli altri candidati e il Partito – ufficialmente da ieri, con una presa di posizione della Direzione Regionale – si è espresso a sostegno di questa battaglia. Quindi non sono più io, ma è il partito in tutta la Regione” rivendica Fiorentini. E chiede che “si faccia una riflessione sulla retroattività di una norma che a mio avviso non è corretta”. Da un lato chiede che questa riflessione sia pacata: “Io non mi scaglio contro nessuno, io semplicemente faccio dei ragionamenti, con pacatezza e nelle sedi istituzionali”. Dall’altro – commentando il manifesto pubblicato da Forza Italia in cui si parla di centinaia di imprese e migliaia di posti di lavoro a rischio, e si denuncia la “totale indifferenza dell’Amministrazione” – sottolinea che “sono i dati della CGIA di Mestre, e che Bonaccini abbia detto che intendeva tutelare i lavoratori e poi non l’abbia fatto, è nelle cose. E’ come dire che oggi è martedì”.

Il confronto però, in caso di vittoria, sarà prima di tutto con le altre forze che compongono la coalizione, in passato la stessa Lucia Borgonzoni – candidata leghista alla poltrona di governatrice – ha cercato in più occasioni di limitare il gioco. “Non sta più tenendo posizioni contrarie al gioco” ribatte subito Fiorentini, “non ci sono più sue dichiarazioni recenti contro il gioco”. Ma ammette che con la Borgonzoni e con la Lega “Non ci siamo confrontati, facciamo la nostra battaglia, poi vedremo dopo le elezioni. Prendiamo atto del fatto che (la Borgonzoni, NdR) non dia segnali, né in un senso né nell’altro. Del resto la materia è spinosa, un comportamento attendista è assolutamente ragionevole”. Bisognerà vedere insomma quali equilibri si creeranno all’interno della coalizione dopo le elezioni? “Vedremo, ragioneremo sul da farsi in base a come sono andate le elezioni” replica laconicamente Fiorentini. E sul confronto con l’opinione pubblica, visto che gli altri candidati forzisti sui social hanno già ricevuto alcuni post contrari dopo aver pubblicato il manifesto del Partito: “La nostra è una battaglia assolutamente legittima, non alziamo i toni, capiamo che siano persone che la pensano diversamente e le rispettiamo, ma non credo ci sia bisogno di avere paura se esprimo il mio pensiero”. gr/AGIMEG