Le due finali perse non hanno spento la fame della Fiorentina di ottenere risultati in Europa e, anzi, probabilmente l’hanno ancora accresciuta. I viola si riaccostano alla Conference League per il terzo anno consecutivo, come di consueto dal playoff. Dopo aver eliminato Twente e Rapid Vienna nelle passate stagioni, questa volta l’ostacolo è esotico. Gli ungheresi della Puskas Akademia, ultimo retaggio del compianto Ferenc, stanno dominando il campionato magiaro.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
La Fiorentina non ha iniziato nel migliore dei modi il suo campionato. Per sessanta minuti circa i viola, che presentano tuttora una rosa molto rimaneggiata e da rivoluzionare, sono stati messi sotto dal Parma. L’1-1, propiziato dall’eurogol di Biraghi, non ha ben rappresentato la sfida.
Di fronte ci sarà una squadra, la Puskas Akademia, che è maggiormente in condizione. Gli ungheresi hanno già superato due turni preliminari (uno a tavolino) e sono alla quarta giornata di campionato, con uno score perfetto: quattro successi su quattro per svettare sulle big locali.
IL PUNTO SULLA FIORENTINA
È una Fiorentina profondamente rinnovata, quella che arriva ai playoff di Conference League. Nel tecnico, visto che Palladino ha sostituito Italiano portando con sè il suo 3-4-2-1, e nella rosa. Nico Gonzalez è virtualmente out dai viola, conteso tra Juventus e Atalanta, e il suo sostituto Gudmundsson non dovrebbe essere ancora a disposizione. Il centrocampo è da ricostruire e l’attacco ha un grande volto nuovo, quello di Moise Kean. L’ex bianconero, arrivato per 13mln più bonus, non ha convinto nel debutto. Non c’è stata la sua firma sull’1-1 contro il Parma, in una gara non ben giocata dai viola. Ci si attende il riscatto, magari già in Conference.
IL PUNTO SULLA PUSKAS AKADEMIA
Di fronte ci sarà una squadra, la Puskas Akademia, dalla recente fondazione. Nata nel 2005 come accademia del Fehervar e ultimo retaggio della leggenda ungherese Ferenc, è poi diventata una squadra a tutti gli effetti e la realtà emergente del calcio ungherese. A suon di giovani e investimenti oculati, il club si è stabilito regolarmente nella top-4 magiara e anche l’anno scorso ha chiuso terzo. Quest’anno la partenza è stata sprint, con quattro vittorie su quattro per svettare al primo posto nella NB.I ungherese. La condizione è ottima per la Puskas Akademia, che ha già superato due turni preliminari di Conference: uno a tavolino per il fallimento del Dnipro, l’altro con merito eliminando l’Ararat-Armenia.
PROBABILI FORMAZIONI
Raffaele Palladino dovrebbe confermare per sommi capi la formazione vista contro il Parma, con qualche accorgimento. Uno potrebbe riguardare la difesa, con un assetto più offensivo: occhio a Kayode, che può rilevare Comuzzo. Conferme per Colpani e Kean, può rivedersi Sottil sulla trequarti. Il turnover potrebbe vedersi solo col Venezia.
Di fronte ci sarà una squadra, la Puskas Akademia, che ha anche un’anima “italiana”. Il perno difensivo è infatti il ceco di origini italiane Patrizio Stronati, che sarà affiancato da Golla. L’attacco verrà affidato all’esperto Lamin Colley.
PRONOSTICi
La sfida, che si giocherà giovedì 22 agosto alle ore 20 all’Artemio Franchi, è decisamente sbilanciata nelle quote a favore della Fiorentina, che secondo i tipster di Netwin, potrebbe chiudere i giochi già nel match d’andata. Spazio quindi all’’1 quotato 1.31, ma al tempo stesso all’Under 2.5 quotato a 2.15. Storicamente i toscani faticano in questo turno. lp/AGIMEG