Fedriga (pres. Friuli): “Pensare di chiudere attività per ridurre i contagi è illusorio”

Con l’andamento attuale dei contagi dovuti alla pandemia, l’Organizzazione mondiale della sanità prevede che per i prossimi due mesi possa essere contagiato oltre la metà degli europei da Omicron.
Il direttore dell’Oms Europa Hans Kluge stima “che oltre il 50% della popolazione della Regione europea sarà contagiata da Omicron nelle prossime 6-8 settimane”.

Il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, dichiara che “se qualcuno pensa che chiudere un’attività o un’altra possa ridurre i contagi, con questi numeri, penso sia illusorio”.

“Oggi noi dobbiamo ragionare in un modo diverso rispetto al modo in cui abbiamo affrontato la pandemia in passato – afferma Fedriga – ormai il numero di contagi è esponenziale. Pensare di chiudere attività per ridurre i contagi è illusorio. Noi dobbiamo pensare di cambiare strategia perché è cambiato il virus. Siamo davanti a una nuova variante, estremamente più contagiosa, ma con le terze dosi riusciamo a ridurre la gravità della malattia stessa”.

Secondo Fedriga, “bisogna ridurre i tamponi per gli asintomatici e i tracciamenti, perché è insostenibile in Italia inseguire centinaia di migliaia di persone al giorno. Facciamo i tamponi per i sintomatici e vediamo di favorire la campagna vaccinale. Oggi l’obiettivo non è far sparire i contagi, ma far sparire la malattia grave e lo si può fare con il vaccino. Se noi abbiniamo l’incentivo alla campagna vaccinale e allo stesso tempo riusciamo a monitorare e dare risposte sanitarie a chi è positivo riuscendo a tamponarlo e a tenerlo sotto controllo, raggiungiamo l’obiettivo”. cdn/AGIMEG