Federippodromi, essendosi distaccata dalla Rappresentanza Unitaria, come più volte pubblicamente affermato, “chiede di essere ricevuta anch’essa dal Ministro per le Politiche Agricole per valutare attentamente il delicato e grave momento del settore ippico e per mettere a disposizione del Ministro e di tutte le componenti di settore il progetto già più volte discusso di riforma e rilancio denominato Lega Ippica Italiana, redatto in collaborazione con Confindustria Sistema Gioco Italia e con Imprenditori Ippici Italiani”. Federippodromi quindi si dissocia dal comunicato emesso in seguito a seguito alla riunione tenutasi a Milano il 6 maggio scorso. “In tale sede” prosegue la nota, “i rappresentanti di Federippodromi hanno esplicitamente e chiaramente espresso il disaccordo al conferimento di qualsivoglia incarico o “mandato” alla Rappresentanza Ippica, confermando altresì piena adesione al progetto della Lega Ippica Italiana”. lp/AGIMEG