Trattativa in corso tra Governo e Regioni per ripartire con alcune attività, la cui riapertura era stata annunciata da Conte per giugno. Oltre ad una modifica dell’ultimo DPCM, come annunciato dal Ministro Patuanelli, che prevede l’inserimento tra i codici Ateco che possono riaprire subito quelli di negozi di biciclette, barche, toelettature di animali, noleggi di autocarri ed attività di conservazione e restauro di opere d’arte, il 18 maggio prossimo si lavora per la ripartenza di altre attività importanti. E’ il caso di bar, ristoranti e parrucchieri, che invece, in base a quanto detto da Conte, dovevano aprire agli inizi di giugno. Confermato però il lavoro per regione: studiando la situazione di ogni singolo territorio, si avvierà un allentamento mirato dell’ultimo DPCM. E’ stato lo stesso Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, ha dichiarare: “se tutto andrà bene come ci auguriamo – ha scritto Il Sole24 Ore – i tempi previsti per bar, ristoranti e parrucchieri potrebbero essere anticipati”. Intanto però c’è chi anticipa e, dopo la Calabria, dove i bar ed i ristoranti sono già aperti anche se con servizio con tavoli solo all’aperto ed in Sardegna parrucchieri e negozi di abbigliamento potranno riaprire dall’11 maggio, arriva anche la decisione del sindaco di Ferrara, Alan Fabbri (Lega), che, sempre dall’11 maggio, riaprirà i negozi non alimentari. lp/AGIMEG