Fase 2, la Liguria si prepara alle riaperture del 18 maggio. La nuova ordinanza già da oggi consente: “l’accesso alle attività commerciali, di cura alla persona, alle attività economiche tutte oltre che a palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri termali e centri ricreativi per interventi di manutenzione, sanificazione, consegne magazzino e per ogni attività connessa alla prossima riapertura; il commercio al dettaglio di articoli sportivi, attrezzi da pesca, articoli da campeggio e biciclette; gli spostamenti all’interno del territorio della regione Liguria per necessità anche con coresidenti, con obbligo di rientro in giornata; la riapertura di Residenze Turistiche Alberghiere (RTA), locande e alberghi diffusi e delle strutture ricettive di tipo affittacamere, bed & breakfast e case/appartamenti per vacanze; le attività motorie (corsa, tiro con l’arco, tiro a volo, utilizzo della bicicletta, arrampicata sportiva, trekking, mountain bike, tennis singolo, passeggiata a cavallo, attività sportive acquatiche individuali come wind surf, attività subacquee, canoa, canottaggio, pesca, pesca sportiva e ricreativa, vela in singolo) nell’ambito della regione. Sono consentiti gli spostamenti con coresidenti per raggiungere il luogo dove svolgere l’attività sportiva o l’attività motoria, che poi però va svolta sempre individualmente; le uscite in barca, anche con più persone purchè coresidenti, dalle 6 alle 22; l’utilizzo della moto nell’ambito di attività motoria e sportiva individuale, anche fuoristrada (enduro, trial, motorally, motocross, moto turismo) su tutto il territorio regionale; raccolta funghi e tartufi sul territorio regionale anche con coresidenti; la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo all’interno di tutto il territorio regionale, anche con coresidenti; l’allenamento e addestramento cavalli, da svolgersi in maniera individuale, all’interno del territorio della regione; l’allenamento e addestramento di ogni altro tipo di animale (cani, piccioni viaggiatori, ecc.) nonché l’attività di educatore cinofilo purché svolto in aree autorizzate, all’interno del territorio della Liguria; lo spostamento con i coresidenti nell’ambito del territorio regionale verso le proprie imbarcazioni per lo svolgimento delle attività di manutenzione, riparazione e sostituzione di parti necessarie; raggiungere seconde case, camper o roulotte di proprietà sul territorio regionale per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione anche con coresidenti, con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale. Facciamo ripartire la nostra economia, garantendo la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini: la Liguria c’è!”. E’ quanto ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti. cdn/AGIMEG