Stati Uniti, le fantasy bets sono illegali anche in Texas. Lo ha stabilito il procuratore generale dello Stato, Ken Paxton, rispondendo al quesito sollevato dalla deputata repubblicana Myra Crownover. Paxton ha spiegato che in base alle leggi del Texas basta che sia presente un elemento di alea perché la scommessa ricada nella definizione di azzardo e non in quella di gioco di abilità, e “è fuori discussione che nelle fantasy bet vi sia una componente di alea” ha commentato. La conseguenza è che non solo gli organizzatori, ma anche i giocatori, rischiano un’incriminazione penale. L’unico caso in cui queste scommesse sono legali è quando “chi le organizza non trattiene una quota per sé” ha spiegato ancora Paxton. In altre parole, chi vince si aggiudica l’intero ammontare delle poste, e di conseguenza la scommessa viene considerata come una scommessa fra privati. Immediata la reazione degli operatori: “I fantasy sport sono sempre stati considerati un gioco di abilità legale in Texas” ha commentato John Kiernan, avvocato dello studio legale Deveboise & Plimpton, che assiste FanDuel. “I legislatori dello Stato hanno espressamente riconosciuto che non sia azzardo illegale il gioco che richiede il pagamento di una quota di iscrizione e mette in palio un premio, in un contesto in cui prevale l’abilità”. lp/AGIMEG