Fantacalcio: ogni anno fa 1000 chilometri per partecipare all’asta. “Un appuntamento a cui non potrei mai rinunciare”

Con il ritorno del campionato di Serie A è tornata anche una delle grandi passioni degli italiani: il fantacalcio. Comprare giocatori, fare la formazione e sfidare gli amici è ormai una tradizione consolidata per tantissimi italiani.

A riprova di questa grande passione è quanto ha raccontato al Corriere della Sera Ivan Medici, responsabile amministrativo di un’azienda di Udine. Ebbene, nonostante la sua vita sia ormai in Friuli Venezia Giulia non esita tutti gli anni a tornare nella sua regione d’origine, la Campania ed arrivare a Polla, in provincia di Salerno, per partecipare all’asta del Fantacalcio.

“Per me è una cosa seria, un appuntamento fisso a cui non potrei mai rinunciare. Per partecipare dal vivo all’asta del fantacalcio con i miei amici prendo un treno, faccio due cambi e poi l’ultimo tratto in macchina”.

Particolare non indifferente è che la distanza tra Udine e Polla è di poco meno di 1000 chilometri. sb/AGIMEG