“L’illegalità pervasiva attanaglia il comparto del gioco d’azzardo: è lì che si insinua la mafia. Nel 2016 la raccolta del gioco d’azzardo ha sfiorato i 96 miliardi di euro, con una perdita netta per gli italiani di 16 miliardi. Negli ultimi 10 anni gli italiani hanno perso 180 miliardi di euro. Vengono venduti 3.600 gratta e vinci al minuto”. E’ quanto ha sottolineato Filippo Torrigiani, consulente commissione antimafia e del Cnca nel corso della presentazione del dossier “Gioco sporco, sporco gioco”. “Ci sono più slot che posti letto nella sanità pubblica: adesso il governo con decreti attuativi cercherà di ridurre le slot del 35%. Dentro a questo mercato così ampio si sono infiltrati gli interessi malavitosi. La mafia più autoritaria è la Ndrangheta e i soldi si riciclano bene nel gioco d’azzardo: c’è la possibilità di non lasciare traccia. Vogliamo far girare questo documento all’interno delle scuole: bisogna lavorare sui giovani e sui ragazzi. È una questione culturale. Il governo deve mettere dei paletti ben precisi per portare delle garanzie”, ha concluso. lp/AGIMEG
