Giochi, Baretta (Mef): “Ritardo su riordino non giova settore. E’ un momento difficile, serve sforzo di tutti, a partire dal Governo”

“Personalmente penso che più presto si dà corpo alla riforma meglio è per il settore. I ritardi accumulati non giovano nè ai cittadini e giocatori, che dobbiamo proteggere dai rischi insiti nell’abuso, nè agli operatori che, se permane l’incertezza regolatoria, faticano a programmare ed a investire”. Lo afferma il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, con delega ai Giochi, Pier Paolo Baretta, in un messaggio inviato al presidente Sapar (Associazione nazionale servizi per le pubbliche attrazioni ricreative), Raffaele Curcio, in occasione di un convegno al Senato. Nella manovra varata ieri dal Cdm si prevede l’aumento, a partire dal primo ottobre 2017, del prelievo erariale unico (Preu) sugli apparecchi da intrattenimento. “So bene che è un momento difficile – osserva Baretta – e
che, di sicuro, avrete delle osservazioni critiche e delle proposte”. “Uno sforzo di tutti, a partire da noi, dal Governo – conclude – potrà consentire di concludere la legislatura con,
finalmente, nuove regole del gioco”. cdn/AGIMEG