Enada, Molinari (Capogruppo Camera Lega) ad Agimeg: “No a politiche aggressive che per contrastare la ludopatia mettono in crisi un settore così importante per lo Stato”

“La lotta alla ludopatia e ai problemi legati al gioco non deve sfociare nell’azzeramento di un settore che ha importanti ricadute economiche e occupazionali”. E’ quanto ha dichiarato al direttore di Agimeg Fabio Felici l’on. Riccardo Molinari, Capogruppo alla Camera della Lega, nel corso di Enada Roma. “Serve un controllo mirato per evitare le derive legate al gioco, senza tuttavia aggredire gli esercenti che operano sul territorio e che spesso nella maggior parte dei casi sono società a conduzione familiare, piccole realtà come quelle dei tabaccai che hanno un’importante funzione, anche dal punto di vista sociale come primo baluardo della legalità. Riteniamo quindi che intervenire sul comparto con norme troppo restrittive possa essere controproducente e per questo motivo nella discussione del Decreto Dignità abbiamo chiesto a gran voce che almeno le pubblicità nei negozi di gioco possano rimanere. E’ necessario – ha proseguito Molinari – ragionare sulle Leggi Regionali affinchè non bandiscano il gioco legale attraverso misure restrittive, anche in considerazione del fatto che i giocatori si spostano da un confine all’altro per effettuare le proprie puntate. Da questo punto di vista serve una politica univoca in materia di gioco che tuteli un settore importante, ma che allo stesso tempo abbia cura delle possibili cadute negative legate all’abuso dell’offerta di gioco”, ha concluso. cr/AGIMEG