Parata di stelle a San Siro per il big match degli ottavi di Europa League tra Milan e Arsenal. Dopo anni, i rossoneri ritrovano una big del calcio europeo e si presentano al match con il vento in poppa: 13 risultati utili consecutivi con 0 gol subiti nelle ultime 6 gare, tutte vinte. Tutt’altra marcia per gli inglesi, che arrivano alla sfida con 4 ko consecutivi, solo 2 reti segnate e ben 10 subite. Il pronostico di Sisal Matchpoint è dalla parte degli uomini di Gattuso, vincenti a 2.12, l’affermazione dell’Arsenal paga 3.65 mentre il pareggio è offerto a 3.30. Le quote sul passaggio turno però, non sorridono ai rossoneri: la conquista dei quarti è appannaggio dei Gunners, a 1.70, per quella milanista si sale a 2.10. Wenger dovrà fare a meno di due punte del valore di Lacazette e Aubameyang, toccherà a Welbeck provare a bucare la porta di Donnarumma, la sua rete è quotata a 3.
Tra le fila rossonere, davanti sembra confermato Cutrone, candidato a finire a referto a
2.40. Gli ultimi quattro scontri diretti sono finiti in No Goal, opzione che stavolta paga 2.07.
Gli scommettitori danno fiducia al Milan per la gara di andata, l’83% ha infatti puntato sulla
vittoria rossonera. Giocate in bilico invece per il passaggio turno: il 48% degli scommettitori dice Arsenal, il 51% Milan. La seconda italiana della competizione è la Lazio, che ospita la Dinamo Kiev. I biancocelesti arrivano da due brucianti sconfitte con Milan e Juventus ma, per quanto visto in campo, entrambe bugiarde. La squadra di Inzaghi parte nettamente favorita, a 1.39, difficile l’impresa degli ucraini all’Olimpico, tanto che pagherebbe ben 8.20 la posta. Il segno X vale 4.25. Pochi dubbi anche sul passaggio turno, a 1.33 quello dei capitolini contro 3.20 della Dinamo. L’arma in più della Lazio è il reparto offensivo, il migliore della Serie A. Il 2 a 0 finale sembra il risultato più probabile di questo primo round, offerto a 6.30. Nessun dubbio tra gli scommettitori di Sisal Matchpoint. 9 su 10 hanno puntato sul successo biancoceleste nel match e il 93% sul loro passaggio ai quarti. lp/AGIMEG