L’European Gambling and Amusement Federation (EUROMAT) ha presentato un’obiezione formale alla Commissione Europea contro la Croazia per la mancata notifica della nuova legge sul gioco d’azzardo (PZ_42) secondo la procedura TRIS prevista dalla Direttiva (UE) 2015/1535.
Secondo EUROMAT, diverse modifiche proposte qualificano la normativa croata come una regolamentazione tecnica che richiederebbe una comunicazione ufficiale alle autorità europee. Tuttavia, il governo croato ha avviato il processo legislativo senza rispettare tale obbligo, sollevando preoccupazioni sulla conformità della legge con il diritto dell’Unione Europea.
Gli Stati membri dell’UE sono tenuti a notificare qualsiasi norma nazionale che limiti l’accesso al mercato o la fornitura di servizi. Il mancato rispetto della procedura potrebbe comportare la sospensione della legge e l’apertura di una procedura d’infrazione contro la Croazia. Nonostante un precedente intervento della Commissione Europea nel 2014, che portò al ritiro di una normativa simile, e un’ulteriore notifica da parte della Croazia nel 2023, il governo attuale ha deciso di procedere senza comunicazione ufficiale.
Il presidente di EUROMAT, Jason Frost, ha dichiarato: “Se la Commissione vuole realmente rafforzare il Mercato Unico, deve garantire che gli Stati membri rispettino la legge. Già nel 2014 la Commissione intervenne per costringere la Croazia a ritirare una normativa non conforme. Deve intervenire nuovamente per imporre la notifica obbligatoria. Le aziende necessitano di certezze legali per investire e operare in Europa; permettere agli Stati membri di ignorare le regole stabilirebbe un precedente molto preoccupante.”
A rafforzare la posizione di EUROMAT, Filip Jelavic, segretario generale della Croatian Gaming Association, ha affermato: “È impensabile che uno Stato membro dell’Unione Europea possa introdurre modifiche così radicali senza seguire la procedura corretta. Chiediamo al governo croato di agire responsabilmente e di rispettare la legge”. ac/AGIMEG