Doveva essere la prima edizione itinerante della storia. Ora, per il rinvio dovuto all’emergenza sanitaria, è diventata anche la prima programmata in un anno dispari e con cadenza non quadriennale. Su Euro 2021, tuttavia, gli analisti SNAI hanno già fatto le loro valutazioni, rimodulando le quote ante rinvio. Il primo dato che salta all’occhio è il discreto passo avanti degli azzurri, reduci da un girone di qualificazione dominato, con dieci vittorie in altrettante partite: con la prospettiva di un altro anno di maturazione, i giovani di Mancini si propongono ora più autorevolmente nell’élite dei favoriti, tanto che l’ipotesi del successo, fino a poco tempo fa a due cifre, adesso vale 8 volte la scommessa. Le chance dell’Italia sono irrobustite anche da un girone di prima fase non terribile, con Turchia, Galles e Svizzera e due posti a disposizione per la qualificazione (ma passano anche le quattro migliori terze, su sei gironi). Solo in quattro hanno una quota-vittoria più bassa degli azzurri. La prima, favorita assoluta a 6,00, è l’Inghilterra guidata da Southgate, che non ha mai vinto un campionato europeo e il prossimo anno ha la preziosa possibilità di giocare l’eventuale finale sul terreno amico di Wembley. A ridosso, completano il podio Belgio e Francia, appaiati a quota 6,50. Sullo stesso gradino dell’Italia, a 8,00, siedono anche Germania e Olanda, che si sono qualificate nello stesso girone (primo posto ai tedeschi). A 9,00 la Spagna, che ha il record di vittorie nella competizione (tre, come la Germania) e che per la prima volta dopo anni non figura tra le favorite di un grande torneo. A distanza le altre: il Portogallo detentore è a 16, la Croazia a 25, l’Ucraina a 60, la Danimarca e la Svizzera a 75. lp/AGIMEG