dai nostri inviati – Secondo i dati pubblicati nel Libro Blu 2018 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il volume complessivo delle giocate su rete fisica nel Lazio nel 2018, pari a 7.926 milioni, colloca questa Regione al secondo posto di un “podio” che vede sul primo gradino la Lombardia con 14.645 milioni, e al terzo la Campania con 7.690 milioni. Sono alcuni dei dati che emergono dalla nuova ricerca dell’Eurispes “Gioco pubblico e dipendenze nel Lazio”, realizzata attraverso le attività del suo Osservatorio su Giochi, Legalità e Patologie, diretto da Chiara Sambaldi e Andrea Strata. La maggior parte delle Regioni hanno segnalato nel 2018 un leggero aumento di volumi, con l’eccezione proprio del Lazio e del Piemonte, per le quali sono intervenuti alcuni provvedimenti relativamente agli orari e alle limitazioni dell’offerta nel territorio (Piemonte), e relativamente ai soli orari (Lazio). Nel Lazio nel 2018 i volumi di gioco fisico si sono ridotti rispetto al 2017 di 73 milioni di euro, e la spesa dei giocatori di 42 milioni di euro. Il numero degli esercizi con AWP sono passati da 7.554 del 2016 a 5.896 del 2018; le sale con VLT sono passate da 557 del 2016 a 535 del 2018. Per quanto attiene agli esercizi con AWP questi trend sono da mettere in relazione alla diminuzione del 35% degli apparecchi AWP determinata dal MEF tra 2016 e 2018. Per quanto riguarda le sale VLT, la diminuzione riguarda in massima parte il territorio di Roma Capitale, e risente della riduzione dei margini operativi per questa tipologia di negozi generata dalla compressione degli orari di offerta del gioco pubblico nel territorio comunale avvenuta nella seconda metà del 2018. I volumi di gioco su rete fisica a Roma Capitale (che rappresentano i quasi due terzi di quelli regionali) tra il 2017 ed il 2018 sono passati da 4.215,399 milioni di euro a 4.099,479, con una diminuzione di circa 116 milioni di euro. Per quel che riguarda specificamente il gioco attraverso apparecchi (AWP, VLT), i volumi sono discesi tra 2017 e 2018 rispettivamente da 1.012,5 milioni di euro a 916 (AWP), e da 1.688,2 milioni di euro a 1.628,9 milioni di euro (VLT). Complessivamente il gioco attraverso apparecchi ha riscontrato tra 2017 e 2018 una diminuzione di circa 155.8 milioni di euro, e la spesa è scesa dai circa 516 milioni del 2017, ai circa 414 del 2018. Le altre tipologie di offerta hanno segnalato complessivamente un aumento, riducendo di circa 40 milioni di euro il saldo negativo (-155,8 +40 = 116 milioni di euro circa). Nel solo primo semestre del 2019, rispetto al 31 dicembre 2018, nel territorio di Roma Capitale gli esercizi che offrono gioco con le AWP sono ulteriormente diminuiti di 212 unità, e le sale VLT sono scese di ulteriori 11 unità. cdn/AGIMEG