Giochi, UK: taglio a 2 sterline della puntata sui Fobt meno dannoso del previsto, riviste al ribasso le stime del Governo

Tagliare la quota massima sui terminali di scommesse a quota fissa (FOBT) nel Regno Unito potrebbe non avere un impatto negativo sull’industria così come previsto dal Governo. E’ quanto emerge da un nuovo rapporto, dopo che lo scorso mese di ottobre il Governo ha annunciato che il Dipartimento per la cultura, i media e lo sport (DCMS) si prepara a una revisione approfondita del settore del gioco d’azzardo. Ad oggi le FOBT costituiscono il cuore della questione, e da tempo è allo studio un intervento per ridurre l’attuale quota massima da 100 a 50 fino a 2 sterline. Lo studio del Centro per l’economia e la ricerca aziendale (CEBR) ha rilevato che le perdite del settore potrebbero essere inferiori fino al 47% rispetto a quanto ipotizzato dalla valutazione iniziale del governo. Il CEBR ha affermato che tagliare la quota massima sui FOBT da £ 100 a £ 2 comporterebbe una perdita di 378 milioni di euro nel rendimento di gioco lordo nei negozi di scommesse rispetto alla previsione del governo di 720 milioni di euro. Il taglio allo studio quindi “non sarebbe altrettanto dannoso per gli operatori di scommesse autorizzati come è stato descritto”, ha detto il direttore e capo economista di CEBR, Oliver Hogan. cr/AGIMEG