Francia, il Governo punta alla privatizzazione della FdJ. Ma allo studio anche tassazione del margine e rafforzamento dell’Arjel

L’apertura del capitale, o addirittura la privatizzazione della FdJ, ma anche la revisione della normativa del settore dei giochi, a circa 8 anni dall’entrata in vigore della legge che ha aperto il mercato, con l’obiettivo di eliminare alcune incoerenze e gli eventuali contrasti residui con il diritto comunitario. Sono le ipotesi su cui sta lavorando il Governo, e che ha annunciato Gérald Darmanin – Ministro dei Conti Pubblici – nel corso di  una riunione del comitato di valutazione della legge sul gioco. A aprile il Governo – secondo quanto riporta Les Echo – dovrebbe sciogliere il nodo della FdJ. Le soluzioni prospettate per il momento hanno scatenato una reazione ferma delle opposizioni, già diversi esponenti politici come Thibault Bazin (Les Républicains) e Alexis Corbières (France Insoumise) hanno annunciato che si batteranno con ogni mezzo per impedire la privatizzazione.Ma con l’occasione il Governo vorrebbe anche riaprire il dibattito sulla legge. L’intenzione di Darmanin è di coinvolgere anche le associazioni, i sindacati e gli esperti del settore. Tra le novità che il Governo vorrebbe introdurre – e su cui ha già ottenuto il placet della Corte dei Conti e dell’Arjel – ci sono la creazione di un’unica  autorità indipendente per governare il settore (in sostanza l’ampliamento del ruolo e il rafforzamento dell’ente regolatore), e il passaggio alla tassazione sul margine. lp/AGIMEG