Casinò: la Cina pensa a un hub dell’online a Hainan, ma nessun rischio per Macao

La Cina pensa a una nuova capitale del gioco – per giunta a poca distanza da Macao, si parla dell’isola di Hainan che si trova a meno di 500 km – ma la ex colonia portoghese potrebbe non risentirne. Le autorità cinesi stanno infatti valutando di creare un hub per il gioco online e per altri prodotti, per il momento è esclusa l’ipotesi di aprire nuovi casinò. Gli analisti internazionali sono prudenti per il momento, ma escludono che l’online possa mettere in crisi il fiorente mercato di Macau – che dopo aver chiuso il 2017 con ricavi per 27,3 miliardi di euro (+19%), ha iniziato il 2018 con un balzo del 36,4% (2,6 miliardi di euro), la miglior performance in termini di crescita dal 2014. Morgan Stanley è certa che alla fine il progetto di Hainan verrà abbandonato, ma anche se non fosse richiederà diversi anni per essere attuato. Per Sanford C. Bernstein & Co. il nuovo mercato comunque non rappresenterà una minaccia. rg/AGIMEG