Gli eSports rappresentano sempre più un fenomeno globale, in rapida espansione in tutti i mercati, dagli Usa all’Europa all’Asia. Nel 2019 il mercato dei videogiochi elettronici è cresciuto di un ulteriore 12% e può contare, secondo un recente studio Deloitte, su 443 milioni di appassionati che seguono il settore. Numeri da capogiro, superiori come impatto mondiale al golf, seguito da 390 milioni di appassionati, anche se ancora lontano dai numeri impressionanti del calcio, che può contare su una platea di 3,5 miliardi di persone, o del tennis, con 1 miliardo di tifosi sul globo. Secondo le stime, a fine 2020 gli eSports saranno seguiti da 500 milioni di persone.
In Europa è la Spagna il mercato in più rapida crescita: il 62% della popolazione conosce il significato di eSports e il 55% ha visto almeno una volta nell’ultimo anno un torneo di eSports. In questa speciale classifica l’Italia è in seconda posizione, con una percentuale del 58% in termini di conoscenza del fenomeno e del 53% per aver assistito a un torneo. Terzo posto per la Germania, in top five anche Svizzera e Paesi Bassi. Vista la crescente diffusione del fenomeno, si stima che entro il 2023 il mercato degli eSports possa raggiungere i 670 milioni di euro. “Durante la pandemia, a differenza degli sport tradizionali, molte competizioni di eSports si sono svolte in modo virtuale, ma nonostante siano state viste da molte più persone – sottolinea Deloitte – a ciò non è corrisposto un aumento delle giocate, che risentono maggiormente della cancellazione degli eventi fisici”. lp/AGIMEG