Videogiochi, nel 2018 settore in crescita del 18,9% per un giro d’affari di 1,7 miliardi di euro

Un giro d’affari di 1,7 miliardi di euro, in crescita del 18,9%. Sono i numeri del rapporto sul mercato e sui consumatori di videogiochi in Italia nel 2018 presentato dall’AESVI, l’Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia. L’andamento positivo del mercato dei videogiochi riscontrato negli ultimi anni non solo viene riconfermato, ma supera le aspettative, trainato dalle vendite di hardware e software, ma soprattutto dall’esplosione del digitale. Se le console e i videogiochi pacchettizzati realizzano rispettivamente un fatturato di 426 milioni di euro e 1,3 miliardi di euro nel 2018, infatti, è il mercato digitale – comprensivo di digital download su console e PC e di app – il segmento in più forte espansione, con un fatturato pari a 548 milioni di euro e una crescita, significativa, dell’86,6%. “Il mercato dei videogiochi è solido e la sua crescita non accenna ad arrestarsi, grazie soprattutto alla sua straordinaria ricchezza come forma di intrattenimento capace di creare connessioni tra le persone e di diventare sempre più accessibile”, ha affermato Marco Saletta, Presidente AESVI. “Il 2019 si preannuncia un anno pieno di sorprese e sarà emozionante vivere una nuova evoluzione del mercato attraverso l’arrivo di nuovi operatori e l’affermarsi di nuovi modelli di business. Siamo pronti per le nuove sfide che ci aspettano”. I dati contenuti nel rapporto sono stati elaborati sulla base di una nuova metodologia di ricerca curata e promossa a livello internazionale dalla federazione europea dell’industria dei videogiochi – Interactive Software Federation of Europe (ISFE), di cui AESVI è membro, e fanno riferimento a tre diverse fonti: GSD (Games Sales Data) per i dati retail relativi al mercato fisico, GSD (Games Sales Data) e GameTrack per i dati relativi ai prodotti digitali, App Annie e Game Track per i dati relativi al mercato mobile. I dati sui consumatori, raccolti nel quarto trimestre del 2018 nell’ambito del progetto GameTrack, si basano sulla somministrazione di sondaggio online e di uno offline su campione rappresentativo della popolazione dai 6 ai 64 anni di età. Le persone che hanno giocato ai videogiochi in Italia negli ultimi 12 mesi sono 16,3 milioni, pari al 37% di tutta popolazione italiana di età compresa tra i 6 e i 64 anni. Di questi, il 54% sono uomini e il 46% donne. Le fasce di età in cui si gioca di più, sia sul fronte maschile che femminile, sono quelle comprese tra 15-34 anni e tra 45-64 anni, testimonianza concreta di come oggi i videogiochi siano un fenomeno trasversale, con un peso culturale superiore rispetto al passato. Per quanto riguarda le piattaforme di gioco più utilizzate, i dispositivi mobile come smartphone e tablet vanno per la maggiore, con oltre 10,1 milioni di videogiocatori italiani a utilizzarli. Seguono i PC con 7,6 milioni di persone e le console home con 6 milioni. Se si guarda però al tempo passato davanti a ciascuna piattaforma, sono le console con 5 ore di gioco in media a settimana a conquistare il tempo libero degli appassionati di videogiochi. Si gioca meno sui dispositivi mobile (in media 4,3 ore a settimana) e su PC (4,2 ore a settimana). mo/AGIMEG