dai nostri inviati – Il mercato del gaming in Italia ha tante potenzialità, molte ancora inespresse, ma c’è tanto da fare anche in tema di strutture e tecnologia. E’ quanto dichiarato ad Agimeg Massimo, proprietario di Mantus Gaming, brand italiano di gaming, durante il Romics a Roma.
Come mai la scelta di Romics?
Non è la prima volta che veniamo al Romics. E’ un evento importante, nel quale il gaming è una realtà molto importante. Il settore ha però ancora tante potenzialità non espresse. C’è ancora da lavorare, ma il settore può crescere ancora tanto.
Il mondo degli eSports all’estero è molto evoluto anche economicamente. Perchè in Italia non è così?
La “personalità” dell’italiano è purtroppo tendenzialmente restia alle novità. Oltretutto c’è bisogno di strutture adatte ad un certo tipo di competizioni e una connessione di qualità. Purtroppo in Italia c’è un grandissimo limite e ne siamo consapevoli, ma ci stiamo attrezzando. Noi come brand di gaming italiano ci stiamo sforzando proprio per crescere in tal senso.
Qual è il segreto che vi spinge a fare sempre di più?
Noi ci muoviamo prima di tutto per passione. Il semplice fatto che io sia qui allo stand con tutti i ragazzi non è da tutti. Siamo sicuramente bravi perché ci mettiamo la faccia, ci impegniamo direttamente per portare il gaming anche negli eventi, non solo come il Romics, ma anche eventi più piccoli: sia nelle sale Lan, sia nei centri commerciali e anche in eventi comics and games di entità minore rispetto al Romics.
Quasi sono i giochi del momento e quali sono le differenze tra loro?
Il gioco più richiesto è sicuramente Fortnite. Nonostante il più giocato nel mondo sia League Of Legends in termini numerici, Fortnite ha preso piede. Ha preso molto piede anche Apex, che ha tolto una bella fetta di mercato a Fortnite, ma non lo ha spostato poi più di tanto. Anche perché il target di utenza di un Apex è sicuramente più alto.
Come cambieranno gli eSports con l’avvento di nuove consolle e nuove piattaforme?
Siamo molto curiosi per quanto riguarda Google con Stadia. Per poter portare il gaming in tutte le case in Italia è necessario un intervento abbastanza deciso. Ci auguriamo di essere supportati nel diffondere il gaming il più possibile. fa/AGIMEG
