Si sta svolgendo a Roma l’ENADA Workshop, evento organizzato da SAPAR e Italian Exhibition Group. Il workshop dal titolo “Riforma del gioco pubblico, un’occasione da non perdere per la tutela ed il rilancio delle piccole e medie imprese” vede la partecipazione di esperti e rappresentanti del settore. Al centro il riordino del comparto.
All’evento ha preso parte anche la vice-presidente di MOIGE (Movimento Italiano Genitori) Elisabetta Gavasci Scala che ha sottolineato: “La prima regola è che il gioco è vietato ai minori. Apprezzo l’impegno e l’aiuto che un convegno come questo può offrire a noi genitori nella protezione dei nostri figli”.
Ribadendo l’importanza della collaborazione con le istituzioni: “Dobbiamo lavorare insieme; noi genitori non possiamo sorvegliare tutto ciò che fanno i nostri figli. Fino a un certo punto possiamo accompagnarli, ma, raggiunta una certa età, è giusto lasciarli progressivamente più liberi di vivere la società che li circonda e di gestire in autonomia situazioni come il contatto con le sale gioco e i luoghi di scommesse”.
E concludendo con un appello: “Il gioco legale è l’unica strada per evitare che i minori si avvicinino al mondo del gioco. Faccio un appello anche ai gestori delle sale scommesse, perché ci aiutino a diffondere informazioni corrette sul divieto di gioco per i minori all’interno delle sale, e ai genitori, ricordando loro che, pur potendo entrare nelle sale gioco, i figli minorenni non possono farlo”. vb/AGIMEG