Enada Rimini, Monari (Bizup), “Facebook canale importante per operatori e gioco on line, serve ad ampliare la base dei giocatori”

dal nostro inviato * Matteo Monari, cofondatore della società Bizup, si occupa dello sviluppo del gioco on line sui social network, ed è intervenuto al convegno di Rimini organizzato da Agimeg. “Facebook è un canale recente. In Inghilterra si può già giocare dentro a facebook. Aziende come bwinparty, 888, e operatori di bingo, possono già operare attraverso facebook. Tra l’altro dal 31 marzo facebook potrà sviluppare i propri giochi, quindi non solo si potrà operare su facebook, ma facebook stesso creerà i propri giochi”. Monari sottolinea come il social network più famoso al mondo sia una grande risorsa per il mercato dell’on line, e prosegue: “Facebook si può sfruttare perché c’è una interconnessione tra persone, ci sono amici, se ne trovano altri. Il sistema funziona, i social network sono una grande piazza: prima bisogna coinvolgere il giocatore sulla propria pagina, a quel punto si fidelizza e lo si porta in casa attraverso mailing list, organizzazione di eventi ecc. Internet ormai ha facebook come home page per la maggior parte della gente. Vale la pena prestare attenzione a questo tipo di mercato per ampliare la base dei propri giocatori”. Monari traccia poi un profilo del giocatore da social network: “Lo skill game rapido è il modo migliore per fare un gioco social: sui social network si gioca uno contro uno in modo rapido. Si tratta di gioco più femminile, con età più elevata rispetto al poker. Quando un utente è dentro facebook si sente più tranquillo, più tutelato”. Il cofondatore di Bizup lancia poi un messaggio: “Vorrei che gioco on line e gioco fisico venissero visti come mondi interconnessi e non separati. Poi vorrei si desse più tempo al mondo dell’on line, vorrei vedere operazioni on line più a lungo termine: ora appena esce l’applicazione di un gioco tutti pensano che la gente la scarichi perché esiste, ma non è cosi. Questo mondo è un oceano, è complesso ritagliarsi spazio”. lb/AGIMEG