dal nostro inviato * Anche Angelo De Gobbi, sales marketing manager di Media Live Casinò, è intervenuto al convengo di Rimini: “La spesa mensile dei giochi live è di circa 19 milioni di euro. Il casinò live rispecchia il 30% del mercato, quindi 6 milioni al mese circa di spesa. Il 96% dei concessionari italiani ha già un prodotto live, quindi il mercato del live è maturo o quasi saturo, non c’è piu spazio per altri operatori e competitors e non si può crescere oltre un altro 4%. Ma tuttavia c’è margine di miglioramento: questi 6 milioni aumenteranno quando i giocatori passeranno dal .com al .it, e man mano che diminuiranno gli incassi del poker aumenteranno quelli del casinò live. Si potrà arrivare a 10 milioni al mese” ha detto De Gobbi, che ha aggiunto: “Il giocatore del casinò live proviene soprattutto dal centro-sud Italia perché è lontano dai 4 casinò fisici. La vera novità che vogliamo inserire è creare un casinò live direttamente dall’interno di un casinò fisico: lo faremo con San Remo. Chi si collega vedrà San Remo e giocherà direttamente sui tavoli di San Remo, sopra i quali ci saranno le nostre telecamere”. Una grande novità, con un occhio ad altri progetti per il futuro: “Il futuro non è il casinò da studio ma è il casino reale, anche per attrarre chi ha più possibilità di spesa. Il futuro è andare a creare un vero e proprio casinò all’interno dei propri studi, non più produrne uno in concessione ma creare un proprio casinò all’interno dei propri studi. Quindi si ha molto più controllo sul prodotto, si controllano i croupier e i dealer, e si crea il proprio ambiente”. Alla fine anche De Gobbi ha detto la sua sull’operato di AAMS: “Del mercato non cambierei nulla, sono contento di quello che sta facendo AAMS, quello intrapreso da AAMS per spostare da .com a .it è un percorso giusto”. lb/AGIMEG