Enada, Nocentelli (Octavian Lab): “Diverse le criticità del prossimo bando di gara per le nuove concessioni del gioco online. E un dubbio: ma le skin sono allora ammesse?”

Tra le aziende protagoniste della 37ma edizione di Enada, in corso a Rimini, c’è sicuramente Octavian Lab. Delle novità per il mercato italiano e gli obiettivi per il futuro, ne ha parlato ad Agimeg Emanuele Nocentelli, ceo di Octavian Lab.

Cosa presentate in questa edizione come Octavian Lab?

“Portiamo la nostra piattaforma di conti di gioco e il nostro sistema di aggregatore che ormai è diffuso nel mercato italiano e ne siamo molto orgogliosi”.

Che riscontro avete avuto fino adesso dalla gente che è venuto a trovarvi?

“Sì c’è tanto movimento in questa Fiera quest’anno e stiamo avendo un grande riscontro da parte degli operatori. Ma ci sono anche molti punti interrogativi sul bando di gara per le nuove concessioni del gioco online”.

Che criticità vedi nel bando che è in fase di definizione? 

Ci sono alcuni punti ancora da chiarire. Noi come Octavian Lab siamo già certificati ISO 27001 e quindi già siamo pronti per eventuali cambiamenti. C’è anche la questione che riguarda i fornitori di casinò. C’è da capire se dovranno integrare all’interno del sistema del concessionario delle stanze dedicate per ogni concessionario dei propri giochi. Questo farebbe lievitare i costi. Sembra molto difficile ed estremamente difficile da realizzare, ma aspettiamo dei chiarimenti che probabilmente troveranno spazio nelle linee guida che stiamo aspettando un po’ tutti.

Ma da quello che si è letto per quanto riguarda il bando c’è un passaggio un po’ particolare dove sembra quasi che le skin siano ammesse, quando invece si è sempre parlato ormai di un mercato finito da quel punto di vista.

E’ vero. Nelle regole tecniche, a pagina 22, si legge un passaggio in cui sembrerebbe esserci un’apertura a più siti per concessionario. Questo quanto è scritto sulle regole tecniche: “il concessionario è responsabile della corretta contabilizzazione e messa a disposizione al giocatore nei modi convenuti entro e non oltre 7 giorni dalla richiesta del prelievo e con valuta pari al giorno della richiesta degli importi di cui il giocatore ha disposto il prelievo dal conto di gioco, fatto salvo quanto diversamente previsto da regolamenti specifici relativi ai singoli giochi; assicura altresì la chiara e trasparente informazione delle modalità e dei tempi delle procedure di prelievo sul proprio sito web e su ogni altro sito web o canale a distanza eventualmente utilizzati“.

Pensi sia un errore o veramente qualcuno potrebbe interpretare in questo modo quello che c’è scritto?

Pensiamo possa essere un refuso però le interpretazioni sono tante, i dubbi sono tanti e questo si aggiunge alle tante domande per le quali aspettiamo risposta.

Che mercato ti aspetti nei prossimi mesi dell’online? Si vedono aggregazioni tra aziende e sarà ìun mercato che subirà comunque una riduzione dal punto di vista degli operatori.

E’ un mercato che si rivoluziona però è un mercato che comunque ci dà sempre la possibilità di vedere novità quindi ci aspettiamo sicuramente player che si mettono insieme ma in modo molto competitivo. Una sfida molto importante.

ff/AGIMEG