Enada, Di Paola (Pres. Domusbet) ad Agimeg: “In tanti ci stanno scegliendo perché apprezzano i prodotti offerti e la nostra serietà. Il limite di 100 euro di ricarica in contanti per i PVR può essere un pericoloso regalo all’illegalità”. Il VIDEO

dai nostri inviati – Tra le aziende protagoniste della 37esima edizione di Enada Primavera c’è Domusbet, con uno stand importante e una grande affluenza di pubblico. Il presidente Francesco Di Paola ha rilasciato un’intervista esclusiva al direttore di Agimeg Fabio Felici.

Un impegno importante all’Enada per confermare che Domusbet sarà tra i grandi protagonisti del il prossimo mercato dell’online

“Stiamo lavorando bene. Ci siamo prefissati degli obiettivi che in gran parte sono già stati raggiunti. Un plauso ai miei ragazzi, che sono veramente bravi. Siamo fieri di quanto fatto nell’ultimo periodo, come i nuovi giochi che abbiamo ideato”.

Cosa attrae di Domusbet?

“Non voglio essere superbo, ma noi rispettiamo i patti presi con tutti i nostri partner. Siamo persone che rispettano contratti e strette di mano. Cosa che invece altri non fanno. La Fiera quest’anno ha rispecchiato quanto seminato negli anni scorsi”.

Il vostro stand dà un’idea di forza, di respiro libero. La tua azienda ha lottato negli anni e ha conquistato una fetta di mercato importante. La conferma del vostro grande impegno nel settore dell’online arriva anche con la conferma della vostra partecipazione al prossimo bando.

“Sì, parteciperemo al bando. Quello che abbiamo seminato lo stiamo raccogliendo. In molti hanno lasciato vecchi concessionari, in cui avevano situazioni ambigue, per scegliere diFrancesco Di Paola Domusbet e Fabio Felici Agimeg stare con noi, perché hanno riconosciuto il fatto che sappiamo mantenere le promesse. Mi dispiace, ma con la situazione delle skin che saranno eliminate oggi emerge una verità importante che è quella del concessionario che può mettere a bordo dei master o soggetti che hanno fatto la storia. Non credo sia corretto mettere in vendita concessioni non mettendo in condizioni chi è stato con loro molto tempo di avere un minimo di appeal”.

Hai spesso preso posizioni anche scomode o controcorrente, con il coraggio di esprimere sempre il tuo pensiero. Su questa gara dell’online nutri qualche dubbio?

“Sicuramente qualche dubbio c’è: il fatto dei 100 euro come ricarica massima in contanti  per i PVR è una cosa scorretta. Esiste una legge che afferma che fino a 5.000 euro il contante può esserci, non vedo quindi il motivo per cui dobbiamo sempre concedere linfa all’illegale, visto che i .com sicuramente trarranno benefici da questo. Se, infatti, in un punto di commercializzazione si può ricaricare 100 euro, dall’altra parte in un punto di commercializzazione illegale non c’è alcun limite. Non è quindi una situazione equa”.

Rischia così di scomparire una bella fetta di PVR, che sono una realtà importante per tanti concessionari

“Ci sono famiglie che si sostentano tramite l’attività dei PVR. Così sicuramente si mettono in ginocchio anche le piccole realtà che comunque lavorano anche per lo Stato. Con la ricarica a 100 euro c’è il rischio che queste attività chiudano o che vengano allettate dal mercato illegale”.

Siete gli unici a puntare su un tipo di intrattenimento particolare come i flipper. Come sta andando?

“Molto bene. Quest’anno siamo stati sommersi da complimenti. Abbiamo portato in Fiera il flipper Elton John con cui le persone si divertono a giocare, è pieno di luci. Il recente ‘Avatar’ è una macchina di nicchia, le persone lo richiedono anche per metterlo in casa. Abbiamo ospitato due tornei. Sono felice della Fiera Enada. Ringrazio tutti i miei ragazzi e il Direttore Generale Giuseppe Galicchio che ha fatto un grande lavoro”. 

ff/AGIMEG