Emilia-Romagna, Piccinini (M5S): “Regione non abbassi la guardia su gioco e scommesse. Severità nell’applicazione dei limiti di distanza e sulle delocalizzazioni”

La Regione non abbassi la guardia sul gioco d’azzardo e non consenta alcuna proroga o deroga dalle procedure amministrative sulla gestione delle attività di gioco d’azzardo e scommesse. Lo chiede Silvia Piccinini del Movimento 5 stelle che invita la Giunta in Emilia-Romagna a essere severa anche sull’applicazione dei limiti di distanza e sulle delocalizzazioni. “Sono state approvate le nuove linee guide per gli esercizi commerciali post Covid e uno spazio molto rilevante nelle innovazioni introdotte riguarda le attività connesse al gioco d’azzardo: un ambito soggetto a normative dirette a inibire i rischi di dipendenza in esso insiti e purtroppo tradotti nel preoccupante fenomeno del gioco d’azzardo patologico”, spiega la pentastellata. Fra gli strumenti per limitare il rischio di sviluppare dipendenze, ricorda la capogruppo, riveste un ruolo di particolare rilievo il cosiddetto ‘distanziometro’ da luoghi sensibili, con la conseguente delocalizzazione delle attività che non rispettino le distanze stabilite, sulla base della disciplina regionale e secondo una mappatura operata dai Comuni. cdn/AGIMEG