“La ludopatia continua a diffondersi. Dati ufficiosi indicano che vi sono dal 7% al 10% di giocatori patologici, mentre tra il 10% e il 18% sono considerati giocatori problematici. Le conseguenze della ludopatia sono devastanti sulla società. Dunque, il Piano regionale mira a difendere quelle categorie della società che sono più deboli. Inoltre, la Regione ha tenuto conto dei gestori e dei lavoratori ed ha concesso proroghe di 12 mesi per poter far adempiere il dettato della legge. Al momento non ci sono le condizioni per determinare un rinvio o ulteriori proroghe all’attuazione della legge regionale. E’ quanto afferma il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta dell’Emilia-Romagna, Gianmaria Manghi, in merito all’interrogazione di oggi. ac/AGIMEG
