Emergenza Coronavirus: l’Uefa incontra le 55 federazioni calcistiche nazionali per riprogrammare le partite. Salta invece il vertice tra Lega Serie A e Associazione Calciatori Italiani. Mondiali di atletica di Eugene posticipati al 2022

L’Emergenza Coronavirus continua ad avere i suoi effetti sul settore dello sport. L’Uefa ha annunciato che nella giornata di domani incontrerà, in videoconferenza, le 55 federazioni calcistiche nazionali. All’ordine del giorno dell’incontro la riprogrammazione delle partite, i contratti oltre la scadenza naturale e il mercato.

La Figc, invece, avrebbe proposto al Governo un fondo ‘salva calcio’. Oltre a un intervento iniziale per accendere il fondo a cura della Figc con risorse proprie – riporta La Gazzetta dello Sport -, la gran parte dei soldi dovrebbe venire da una quota dell’un per cento sulle scommesse sul calcio.

“Il presidente Gravina fa bene a sollecitare le riforme. I miei tempi sono questi: il 3 aprile ho convocato l’assemblea per discutere le misure che occorre prendere per governare la fase di emergenza e provare a mettere la nave Lega Pro in linea di galleggiamento”. Ha detto il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli. “Tra il 15 e il 20 aprile riconvocherò l’assemblea per discutere il piano di crisi/piano strategico per essere pronti per la ripartenza e riforme”, ha aggiunto.

E’ saltato invece il vertice tra Lega Serie A e Associazione Calciatori Italiani, previsto per discutere della questione riguardante il taglio degli stipendi dei calciatori. “Il momento è delicato e le recenti dichiarazioni del Ministro Spadafora lasciano presumere ancora qualche settimana di chiusura attività. Dalla Serie A ai Dilettanti l’auspicio è quello di, avendone le condizioni di sicurezza, poter portare a termine la stagione, fosse anche superando la data del 30 giugno”, ha fatto sapere l’Aic.

“Per la Serie A fermarsi qui sarebbe un disastro. Proveremo ad evitare che questo accada con tutta la nostra forza affinché si continui la stagione. Oltre il 75% dei club nel calcio italiano finanzia il proprio budget attraverso i diritti televisivi: se questi ricavi non dovessero esserci, potrebbe esserci un collasso”, ha sottolineato il ds della Lazio, Igli Tare, ai microfoni di Sport1. “L’ho già detto, secondo me il campionato è finito”. Ha aggiunto il presidente del Torino, Urbano Cairo, su Radio 1 ‘Un giorno da pecora’. “A Wuhan hanno cominciato le misure restrittive il 25 gennaio e le toglieranno credo l’8 aprile, sono due mesi e mezzo di stop. Per noi, con due mesi di sosta, si ripartirebbe a fine maggio, sempre che non serva più tempo. Per le squadre vorrebbe dire cominciare ad allenarsi a fine maggio e quindi iniziare le partite a fine giugno, giocare a luglio e agosto. Poi dare un mese di vacanza, un mese per allenarsi e ripartire per il prossimo campionato non prima di novembre. Non si può fare. Sullo scudetto, non andrebbe assegnato perché il campionato non è finito e ci sono tre squadre in fazzoletto”, ha continuato.

La Premier League sta valutando l’idea di ripartire a porte chiuse in un numero limitato di campi per terminare la stagione. Le squadre faranno un ritiro isolato di circa sei settimane per poi giocare le restanti partite a Giugno e Luglio. Anche la Liga è intenzionata a portare a compimento il Campionato, anche giocando in piena estate e a porte chiuse le undici giornate rimanenti.

“Notizia di oggi e’ l’annullamento di altre due grandi manifestazioni sportive oramai divenute appuntamento importante per la citta’ di Roma: le finali di beach volley, successo clamoroso dello scorso anno al Foro Italico, e la Granfondo Campagnolo, una delle gare di ciclismo piu’ seguite dagli appassionati e appuntamento oramai imperdibile da diversi anni”. E’ quanto ha annunciato l’assessore allo Sport e Grandi eventi di Roma Capitale, Daniele Frongia.

“Sosteniamo la scelta delle nuove date nel 2021 per l’Olimpiade di Tokyo 2020, annunciate dagli organizzatori giapponesi e dal Cio. Ciò darà modo ai nostri atleti di tornare ad allenarsi e a competere nei tempi giusti. Ognuno deve essere flessibile e ora stiamo lavorando con gli organizzatori dei nostri Mondiali di Eugene, in Oregon, per trovare le nuove date nel 2022”. Con questa nota la World Athletics, la ex Iaaf, ha annunciato lo slittamento di un anno dei Mondiali di atletica.

Intanto, c’è il primo positivo in J-League: il terzino Gotoku Sakai, ex Amburgo e Stoccarda, compagno di Iniesta al Vissel Kobe. cdn/AGIMEG