Emergenza Coronavirus e sport: le leghe e la federcalcio italiana al lavoro sul campionato. Olimpiadi rinviate al 2021, Spadafora (Min. Sport): “Saggia Decisione”

L’emergenza epidemiologica da Coronavirus ha travolto anche il mondo dello sport. La maggioranza dei presidenti delle squadre di Serie A sembrerebbe favorevole a concludere i campionati anticipatamente, ma c’è ancora qualcuno che propone soluzioni per concludere il campionato entro il 30 Giugno. Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, come riportato da Repubblica, avrebbe proposto di fermare i campionati 2019/2020 e riprendere a giocare a settembre con la nuova stagione 2020/2021 stilando classifiche con handicap basate sui risultati della stagione interrotta.

“Si è tenuta una riunione organizzata dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina con i Presidenti della Lega di A Paolo Dal Pino, della Lega B Mauro Balata, della Lega Pro Francesco Ghirelli e della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia con l’obiettivo di allineare il mondo del calcio in merito all’analisi dei danni provocati dall’emergenza Covid-19, per poi trasmetterla al CONI. Durante l’incontro, svoltosi in video conferenza nel pieno rispetto delle indicazioni per il contenimento del contagio da Coronavirus, la FIGC ha presentato lo studio, che tiene conto anche delle indicazioni delle Leghe, distinguendo in premessa, come impostazione metodologica, le priorità sul tema dell’emergenza da sottoporre in tempi stretti al Governo, dalle proposte da presentare in un secondo momento nell’auspicata fase di ripartenza. Le prime riguardano iniziative per fronteggiare la crisi di liquidità nel breve periodo, le seconde, invece, concernono interventi strutturali di sistema, per i quali il Presidente Gravina ha annunciato iniziative autonome della FIGC sui seguenti argomenti: il prolungamento della fine di questa stagione a dopo il 30 giugno; il rinvio del pagamento degli emolumenti fiscali; contributivi e assicurativi (comprese le rateizzazioni e le cartelle degli agenti della riscossione); il riallineamento della scadenza dell’art. 85 delle Noif (adempimenti Covisoc), l’adeguamento degli adempimenti delle Licenze Nazionali (es. fideiussioni e modalità ripianamento carenze patrimoniali) e la rinegoziazione a termine dei contratti sportivi e amministrativi di primo livello. A tal proposito, il Presidente Gravina ha convocato per giovedì 26 marzo un’altra riunione con tutte le componenti federali (compresi calciatori, allenatori e arbitri), alla quale ne seguiranno altre, per stabilire il percorso comune da intraprendere per il bene del calcio italiano”. Si tratta del comunicato che la Federcalcio italiana ha diramato in seguito alla riunione avuta con i rappresentanti della Lega Serie A, Lega Serie B, Serie C e di tutti gli enti legati al calcio italiano. Fra i 170 e i 720 milioni per la serie A. Fra i 150 e i 200 per la B. Fra i 20 e gli 84 per la C. Nella peggiore delle ipotesi, un miliardo di euro in totale, senza contare i Dilettanti. Queste sono le stime dei danni che, le varie Leghe, attraverso studi specializzati, hanno ipotizzato a causa dello stop della stagione calcistica, e della sua durata. I dossier sono arrivati al presidente federale Gravina che, in call conference, ha parlato proprio con i presidenti delle Leghe. La Lega di Serie A – riporta Sky Sport – ha presentato un documento che verte su sei punti in particolare per affrontare la crisi: costo del lavoro, norme speciali, liquidità, nuove fonti di finanziamento, infrastrutture e diritti tv.

“Il Coronavirus è l’occasione per il calcio italiano per ragionare a sistema e ripensare questa disciplina nel profondo, come farla tornare ad essere uno strumento sociale utile alla collettività, come ripensare l’esperienza dello stadio e dei tifosi una volta che la crisi sarà terminata”. Ha dichiarato Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro. “La stagione delle riforme per il mondo del calcio è irrinunciabile. Il Governo e il Ministro Spadafora riconoscono che il calcio è parte integrante del sistema produttivo nazionale. L’ecosistema del calcio della serie C ha bisogno di benzina per funzionare ma vuole anche proporre soluzioni per la ripresa economica, sociale ed occupazionale del Paese”, ha concluso.

Intanto aumentano i calciatori positivi in Serie A. C’è un positivo al Coronavirus anche nell’Atalanta, si tratta del portiere Marco Sportiello.

La federcalcio tedesca ha ufficializzato che la Bundesliga e i campionati nazionali tedeschi rimarranno fermi fino al 30 aprile. L’obiettivo resta comunque quello di concludere i campionati entro il 30 giugno anche ricorrendo alle “porte chiuse”.​ Mentre, dopo aver sospeso il campionato, la federcalcio scozzese ha vietato anche gli allenamenti alle squadre. Fermo anche il campionato nigeriano. La federcalcio australiana ha sospeso il campionato, rinviando tutte le partite a data da destinarsi e fissando una riunione il 22 aprile.

Anche, le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state rinviate. Vincenzo Spadafora, ministro per le politiche giovanili e lo sport, ha commentato così la decisione presa dal Cio: “Quella di rinviare le Olimpiadi di un anno è una decisione saggia e che ho accolto con grande favore. Gli atleti di tutto il mondo attendevano con ansia un pronunciamento chiaro dal Cio per poter programmare e ricalibrare la loro preparazione“.

Red Bull ha annunciato che la tappa italiana della World Series a Polignano a Mare è stata posticipata alla stagione 2021 per l’emergenza globale causata dalla diffusione del Coronavirus.

La gran fondo di ciclismo bolognese ‘Basso Dieci Colli’, in programma domenica 26 aprile, è stata rinviata a data da destinarsi. Rinviati anche i Rally di Portogallo e Italia Sardegna in programma tra fine maggio e i primi di giugno. cdn/AGIMEG