L’Assemblea, al Senato, ha approvato all’unanimità la proposta di risoluzione n. 1 (testo 2) al Doc. LVII-bis n. 1 che autorizza lo scostamento e l’aggiornamento del piano di rientro verso l’obiettivo di medio termine per fronteggiare le esigenze sanitarie e socio-economiche derivanti dall’emergenza epidemiologica Covid-19. “Il terzo asse di intervento sarà volto ad assicurare la liquidità. Eviteremo che problemi temporanei di liquidità, dovuti a questa situazione straordinaria, compromettano solidità economica e finanziaria delle famiglie e delle imprese. In primo luogo, verrà ulteriormente potenziato il fondo centrale di garanzia a sostegno delle piccole e medie imprese: il fondo sarà esteso con accesso gratuito su tutto il territorio nazionale; saranno prolungate le garanzie prestate e sarà possibile aumentare le percentuali di garanzia. Prevediamo, inoltre, di rendere più semplice la sospensione delle rate dei mutui per la prima casa, ma sarà anche resa possibile la sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei prestiti bancari prolungandone la durata grazie all’intervento di parziali garanzie statali. Sarà, quindi, assicurato che le imprese possano continuare a beneficiare delle aperture di credito accordate, ma non ancora utilizzate. A queste misure – che auspichiamo saranno sostenute anche da adeguati interventi della Banca centrale europea – si aggiungono le risorse messe a disposizione da Cassa depositi e prestiti e da Servizi assicurativi del commercio estero (SACE) per sostenere le imprese che sono state incrementate da 1 a 7 miliardi”, ha sottolineato il Ministro dell’Economia Gualtieri. “Nessuna impresa o attività commerciale dovrà chiudere; nessuno dovrà perdere il suo posto di lavoro e – soprattutto – a nessun cittadino dovranno essere chiesti ulteriori sacrifici. Per questo, si deve mettere in campo un piano che scuota le fondamenta dell’economia italiana, un progetto che nell’immediato scongiuri crisi di liquidità per le imprese, gli esercizi commerciali, i liberi professionisti, il turismo e il suo indotto, nonché tutti quei settori già duramente colpiti nel contesto emergenziale. Occorrono, quindi, il congelamento dei mutui e dei pagamenti su tutto il territorio nazionale, l’immediato sblocco dei cantieri per dare impulso all’economia, un nuovo piano di sostegno economico per le famiglie e le imprese, la proroga delle richieste dell’indennità di disoccupazione, una radicale opera di semplificazione burocratica (a cominciare dagli adempimenti necessari per la richiesta di aiuti) e un’attenzione particolareggiata alle imprese che non riescono più a esportare i loro prodotti. L’Unione europea si gioca su questo la sua credibilità e il suo destino. La notizia dei 25 miliardi di euro rappresenta un buon inizio, ma l’Europa deve soprattutto capire che questa è un’occasione per ripensare se stessa, riscrivere le sue regole e ritrovare così la fiducia dei cittadini degli Stati membri. Per questo, è fondamentale la massima unità politica e istituzionale”, ha aggiunto Steger (Aut (SVP-PATT, UV)).
Inoltre, in Aula al Senato, i senatori Rauti Isabella, Iannone Antonio, Calandrini Nicola, de Bertoldi Andrea, Garnero Santanche’ Daniela, La Pietra Patrizio Giacomo, Urso Adolfo, Zaffini Francesco (FdI) hanno presentato il disegno di legge: Istituzione della Giornata nazionale sulle dipendenze patologiche. cdn/AGIMEG