Emergenza Coronavirus investe l’attività del Senato. Al vaglio della V Commissione anche stop di 30 giorni per procedimenti su rilascio autorizzazioni per esercizi di giochi e scommesse

L’Emergenza Coronavirus investe l’attività del Senato. E’ stato assegnato alla Commissione Giustizia l’esame del ddl di conversione in legge del decreto-legge 8 marzo 2020, n. 11, recante misure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria. Mentre, la 5a Commissione, dopo l’audizione preliminare del Ministro Gualtieri, in seduta congiunta con la V Camera, avvierà l’esame del Doc. LVII-bis, n. 1, il cosiddetto scostamento di bilancio. Il provvedimento è atteso in Aula alle 15: la votazione avverrà per scaglioni e appello nominale e vedrà la presenza nel dibattito di sei senatori per gruppo per osservare la distanza di sicurezza. Inoltre oggi, in Commissione Bilancio è previsto l’incardinamento del ddl di conversione del decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, recante misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica. I relatori sono la sen. Conzatti e il sen. Presutto. La norma prevede: “A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, al fine di consentire la piena utilizzazione del personale della Polizia di Stato, sono sospesi per la durata di trenta giorni: a) i termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi relativi al rilascio delle autorizzazioni, comunque denominate, di competenza del Ministero dell’interno e delle Autorità provinciali e locali di pubblica sicurezza in materia di armi, munizioni ed esplosivi, esercizi di giochi e scommesse, agenzie di affari, fabbricazione e commercio di oggetti preziosi, istituti di vigilanza e investigazione privata, soggiorno degli stranieri, nonché dei procedimenti amministrativi concernenti le iscrizioni nei registri o negli elenchi previsti per l’esercizio di servizi di controllo nei luoghi di pubblico spettacolo e trattenimento o negli impianti sportivi; b) i termini per la presentazione della richiesta di primo rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno previsti, rispettivamente, in otto giorni lavorativi dall’ingresso dello straniero nel territorio dello Stato e in almeno sessanta giorni prima della scadenza o nei sessanta giorni successivi alla scadenza, ai sensi dell’articolo 5, commi 2 e 4, e dell’articolo 13, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”. E’ stato fissato a giovedì 12 marzo alle 18, in Commissione Bilancio al Senato, il termine per la presentazione degli emendamenti al decreto recante misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. cdn/AGIMEG