Emergenza Coronavirus, Mipaaf: “Sospese fino al 3 aprile tutte le corse ippiche sul territorio nazionale”

“Sono sospese le attività di organizzazione delle corse ippiche nell’ambito del territorio nazionale fino alla data del 3 aprile p.v. o di eventuali altre date che l’autorità di governo potrà indicare”. Queste le disposizioni adottate dal Mipaaf in seguito all’ultimo decreto firmato dal Premier Conte volto a contrastare l’emergenza da Coronavirus. “Al fine di adottare misure omogenee e di permettere eventuali spostamenti a tutti gli operatori ippici e alle figure professionali coinvolti nella gestione delle attività consentite – di seguito per brevità “figure professionali”- si rendono le seguenti disposizioni: sono considerate figure professionali tutte le figure richiamate nella circolare 16058 del 5 marzo 2020 come di seguito riportate: a) Dipendenti della società di corse operanti negli ippodromi incluso il personale incaricato per lo svolgimento della specifica giornata di corse (per esempio: veterinario di servizio, medico di servizio, cameramen, maniscalco, addetti alla security, ecc.); b) operatori ippici legati e collegabili ai cavalli partenti della giornata:  allenatore o suo delegato;  guidatori/fantini/amazzoni impegnati nella giornate di corse;  personale di scuderia (non più di un artiere per ogni cavallo);  gli autisti dei van per il trasporto dei cavalli; c) operatori sanitari e veterinari professionisti; d) Forze dell’Ordine; e) operatori della stampa. Al fine di consentire la dimostrazione delle comprovate esigenze lavorative – aggiunge il Mipaaf -, il soggetto appartenente ad una delle suddette figure professionali è tenuto a produrre la seguente documentazione: 1. documento valido di identità; 2. autodichiarazione sostitutiva nella quale indica la sua qualifica professionale, o documento equipollente (titolo di proprietà del cavallo – passaporto equidi-; licenza professionale; lettera di incarico; tesserino di riconoscimento;…….); 3. nella medesima dichiarazione (o in altra specifica dichiarazione sostitutiva) nella quale specifica: a. la provenienza e la destinazione del suo percorso; b. la sede di allenamento o l’evento ippico di riferimento; c. il proprio stato di salute”, conclude. cdn/AGIMEG