Il Cio ha ufficializzato il possibile rinvio dei Giochi olimpici di Tokyo 2020 a causa dell’emergenza da Coronavirus, entro quattro settimane prenderà una decisione. Il Comitato olimpico internazionale ha infatti fatto sapere che “in pieno coordinamento e partenariato con il Comitato organizzatore di Tokyo 2020, le autorità giapponesi e il governo metropolitano di Tokyo, avvierà discussioni dettagliate per completare la valutazione del rapido sviluppo della situazione sanitaria mondiale e il suo impatto sui Giochi olimpici, compreso un eventuale rinvio. Il CIO è fiducioso di aver portato a termine queste discussioni entro le prossime quattro settimane e apprezza molto la solidarietà e la collaborazione di comitati olimpici e federazioni nel supportare gli atleti e adattare la pianificazione dei Giochi”. “Le vite umane hanno precedenza su tutto, inclusi i Giochi”, ha detto il presidente del Cio, Thomas Bach, nella lettera inviata agli atleti al termine dell’esecutivo straordinario. “Il Cio vuole far parte della soluzione. Vorrei e tutti stiamo lavorando per questo, che la speranza espressa da così tanti atleti, comitati olimpici e federazioni di tutti e cinque i continenti sia soddisfatta. Spero che alla fine di questo tunnel che stiamo attraversando, senza sapere per quanto tempo, la fiamma olimpica sia la luce”, ha aggiunto. “Noi vogliamo andarci alle Olimpiadi e io sto continuando comunque a pensare che si facciano ad agosto. Proseguo ad allenarmi anche se non è facile. Mi fido del Cio, che deve decidere presto: ora serve prontezza di risposte soprattutto verso gli atleti”, ha detto Gregorio Paltrinieri, olimpionico del nuoto all’ANSA. Anche il Canada ha chiesto il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo e in ogni caso non manderà nessun atleta ai giochi olimpici se si terranno come previsto alla fine di luglio. Lo hanno annunciato il Comitato olimpico canadese e quello paralimpico. cdn/AGIMEG