Eliminare la retroattività della legge regionale del Piemonte per salvaguardare l’occupazione e le imprese del settore del gioco già operanti sul territorio. E’ l’emendamento a firma Fabio Carosso (Lega Salvini Premier), Vittoria Poggio (Lega Salvini Premier), Fabrizio Ricca (Lega Salvini Premier) e Andrea Tronzano (Forza Italia) – che Agimeg ha potuto visionare in anteprima – presentato dalla Giunta e che andrebbe a modificare la Legge sul Gioco in Piemonte, eliminando la retroattività della legge per sale giochi e scommesse già esistenti prima dell’entrata in vigore della legge.
Ecco l’emendamento:
“Nel Disegno di legge n. 83 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2020” è inserito il seguente articolo. Modifiche alla legge regionale 9/2016.
1. L’articolo 13 della legge regionale 2 maggio 2016 n.9 (Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico) è sostituito dal seguente: “Art 13 (Norma finale)
1. Agli esercizi pubblici e commerciali, ai circoli privati, a tutti i locali pubblici o aperti al pubblico, nonché alle sale da gioco e alle sale scommesse presso cui, alla data del 19 maggio 2016, erano collocati apparecchi per il gioco di cui all’articolo 110, commi 6 e 7 del r.d. 773/1931, non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 5.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche in caso di mutamento di titolarità a seguito della cessione o affitto di azienda o di ramo di azienda, dei locali in cui sono installati gli apparecchi da intrattenimento per il gioco o di cui all’articolo 110, comma 6 e 7 del r.d. 773/1931, esistenti alla data del 19 maggio 2016″.
Relazione/motivazione emendamento:
Eliminazione della retroattività della legge regionale n.9 del 2 maggio 2016 per la salvaguardia della occupazione e delle imprese già operanti sul territorio piemontese”.
Insomma, il Piemonte cerca giustamente di allineare la propria normativa a quella delle altre regioni. La regione piemontese è infatti l’unica ad avere una legge sul gioco che prevede anche la retroattività delle restrizioni. cr/AGIMEG